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 ITALIA - ITALIA - I comportamenti scorretti in albergo
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10 agosto 2022 9:08
 
Sono state intervistato 2.500 persone over 18 che in passato hanno soggiornato, più o meno frequentemente, in hotel e lo hanno fatto o lo stanno per fare anche in questa estate. Il 90% ha confessato di infrangere qualche regola dell'hotel e di essere consapevole che ciò non è corretto ma si giustifica asserendo di ritenere che si tratti di un peccato veniale. Il sondaggio riguarda tutta l'area Ue e si registra omogeneità tra i vari Paesi: la maleducazione, piccola o grande, non conosce confini. L'iniziativa è di Jetcost.it, motore web di ricerche per tariffe aeree, hotel e autonoleggi. È stato chiesto agli intervistati quali fossero i cinque loro comportamenti non del tutto corretti e che avrebbero potuto infastidire gli albergatori. Le risposte sono un identikit dei nostri soggiorni in hotel: possiamo riconoscerci o meno ma chi è senza peccato scagli la prima pietra.

Ecco la classifica dei comportamenti poco ortodossi: Riempire il piatto fino all'orlo al buffet e poi non mangiare tutto e quindi sprecare cibo (81%); Non spegnere l'aria condizionata della stanza quando si esce, quindi consumare energia per tutto il giorno (71%); Prendere del cibo dal buffet da portar via anche se è vietato (65%); Gettare gli asciugamani sul pavimento per cambiarli ogni giorno (58%); Lasciare l'asciugamano sullo sdraio della piscina tutto il giorno impedendo ad altri di usufruirne (56%); Tenere i prodotti inutilizzati in valigia ogni giorno per farli rifornire (45%); Fumare dalla finestra di una camera per non fumatori (40%); Fare festa in camera con musica ad alto volume (38%); Tenere la carta igienica in un armadio per farsene mettere di più (26%); Nuotare in piscina quando è chiusa (23%); Bere bottiglie dal minibar e riempirle con acqua o succo di frutta (18%); Chiedere che la stanza venga sistemata nonostante aver lasciato il cartello "non disturbare” (17%); Ospitare qualcun altro nella stanza (4%); Inventare di essere in luna di miele per provare a ottenere una camera migliore o un regalo particolare (3%).

Commenta Ignazio Ciarmoli, direttore marketing di Jetcost: «Le vacanze sono fatte per essere godute al meglio e quest'anno sono meritate più che mai, finalmente senza restrizioni a causa del Coronavirus, ma questo non significa che si può fare quello che si vuole negli hotel in cui si soggiorna, ci sono delle regole da seguire e bisogna essere il più civili possibile, sia con il personale che con gli altri ospiti, non pensare solo a se stessi e al proprio benessere. E allora sarebbe consigliabile riempire il piatto solo con il cibo che effettivamente si mangia, anche a costo di alzarsi più volte se si cambia idea e se ne vuole ancora, spegnere l'aria condizionata quando non si è presenti in camera e non far cambiare gli asciugamani tutti i giorni se poi a casa si è soliti cambiarli ogni settimana. Sono piccoli gesti che possono contribuire alla salvaguardia del pianeta». Buone vacanze.

(Carlo Valentini su Itaia Oggi del 10/08/2022)

 
 
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