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 ARGENTINA - ARGENTINA - Droga nell'ambasciata russa. Tra gli arrestati un poliziotto argentino di origine russa
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23 febbraio 2018 12:43
 
Una indagine congiunta tra Argentina e Russia ha permesso di scovare 389 Kg di cocaina nascosti in 16 valige in un locale dell’ambasciata russa a Buenos Aires, cosi’ come fa sapere il governo argentino.
“Si tratta di una banda narcocriminale che stava cercando di utilizzare le spedizioni diplomatiche dell’ambasciata russa” per portare la droga in Europa, ha spiegato in una conferenza stampa la ministra della Sicurezza, Patricia Bullrich.
Gli arrestati sono cinque, due in Argentina e tre in Russia.
La droga e’ stata scoperta il 13 dicembre 2016 in un locale della rappresentanza diplomatica in seguito alla denuncia dell’ambasciatore russo in Argentina, momento da cui sono partite le indagini.
“La cocaina è stata sostituita con della farina e sono stati posizionati dispositivi di monitoraggio per registrare la consegna”, ha detti Bullrich.
La droga “di altissima purezza” aveva come destinazione la Russia e probabilmente la Germania, dove abita un profugo che si presume sia il capo della banda, secondo le indagini.
Agenti delle forze di sicurezza russa “sono venuti in Argentina in tre occasioni per partecipare alle indagini che hanno richiesto piu’ di un anno”, ha detto in dettaglio la ministra.
“Quanto scoperto ha un valore di 50 milioni di euro, rispetto al prezzo di vendita nel mercato russo”.
Le indagini non hanno individuato la provenienza della droga. “Puo’ darsi che venga dalla Colombia o dal Peru’, i pacchetti avevano impressa una stella".
Gli arrestati in Argentina sono due, uno dei quali un russo nazionalizzato argentino e che dal 2013 apparteneva alla polizia urbana di Buenos Aires. Un terzo che viaggiava verso la Russia, e’ stato arrestato insieme ad altri due (a Mosca), mentre c’e’ un profugo che crediamo stia per essere arrestato dalla polizia tedesca”, ha detto la ministra precisando che sta per fare degli incontri in merito proprio in Germania.
(AFP)
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