testata ADUC
 EUROPA - EUROPA - Droghe e narcotraffico nei Balcani occidentali
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
23 novembre 2022 11:14
 
Le minacce alla salute e alla sicurezza legate alla droga nei Balcani occidentali sono evidenziate in un nuovo rapporto pubblicato dall'Agenzia europea per la droga (EMCDDA). Pubblicato nell'ambito dell'ultimo progetto dell'Agenzia per l'assistenza alla preadesione (IPA7), finanziato dall'UE, il rapporto fornisce il quadro più recente della situazione della droga nella regione.

Il rapporto offre un'analisi di alto livello dei mercati della droga, dei loro fattori trainanti, facilitatori e conseguenze, nonché una panoramica della politica e della legge in materia di droga, del consumo di droga, dei danni e delle risposte. Si conclude con una panoramica regionale di ciascuno dei principali tipi di droga, concentrandosi sull'uso, la produzione e il traffico. Vengono anche prese in considerazione ulteriori sfide, come la corruzione, la violenza e l'internazionalizzazione delle reti della criminalità organizzata.

I risultati si basano sui dati dell'EMCDDA raccolti tramite questionari strutturati e integrati da informazioni provenienti da studi, focus group e letteratura scientifica. Sembra che le informazioni relative alla droga siano nel complesso relativamente limitate nella regione, sebbene ciò vari, in una certa misura, tra i partner interessati.

Il direttore dellEMCDDA, Alexis Goosdeel, ha dichiarato: "Siamo lieti di presentare oggi la nostra nuova analisi regionale delle minacce alla salute e alla sicurezza legate alla droga nei Balcani occidentali. Il rapporto esplora gli sviluppi della politica in materia di droga, i modelli emergenti di consumo di droga e le tendenze del mercato della droga, fornendo una panoramica strategica della situazione della droga nella regione e di come ciò influisca sull'Unione europea. Nonostante le attuali limitazioni dei dati, offre preziose informazioni riunendo informazioni da più fonti. Colgo l'occasione per incoraggiare i nostri partner dei Balcani occidentali a intensificare i loro sforzi per adattare i loro sistemi di informazione sulla droga agli standard dell'UE. Attendiamo con impazienza un'ulteriore cooperazione in futuro e continueremo a sostenerli, in questo settore, nel loro viaggio verso l'adesione all'UE".

Risultati chiave
I dati disponibili mostrano che il consumo complessivo di droga nella regione sembra essere inferiore rispetto alla vicina UE, sebbene si possano osservare notevoli differenze nei modelli di consumo tra i partner dei Balcani occidentali. Vi è la continua necessità di monitorare meglio i danni associati al consumo di oppioidi e cocaina nella regione, poiché le prove suggeriscono che l'uso di queste sostanze si sta evolvendo in modi che potrebbero avere importanti implicazioni in futuro.
I servizi di riduzione del danno operano in tutti i partner, ma la fornitura degli interventi sembra essere generalmente insufficiente e spesso dipende da finanziamenti internazionali. I dati indicano un'esigenza generale nella regione di aumentare la fornitura di cure e altri servizi per le persone con problemi di droga. In particolare, le risposte mirate ai modelli dannosi di consumo di droghe non oppioidi sembrano essere attualmente sottosviluppati, mentre, allo stesso tempo, la domanda di tali risposte potrebbe essere in crescita.

Le reti criminali dei Balcani occidentali sembrano essere diventate attori chiave nei mercati della droga sia regionali che dell'UE. Ciò riflette in parte la posizione geografica dei Balcani occidentali, che si trovano all'intersezione di una serie di importanti rotte del traffico di droga (ad esempio la rotta balcanica per l'eroina), ma anche, potenzialmente, alcune rotte emergenti per altre droghe, compresa la cocaina. Queste reti criminali hanno un impatto significativo sulla sicurezza, la governance e lo stato di diritto nella regione.
Alcune reti criminali dei Balcani occidentali hanno adottato un nuovo modello di business di coinvolgimento diretto nella produzione di cannabis all'interno dell'UE. È stata notata la loro presenza in diversi paesi dell'UE, principalmente associati agli impianti di produzione indoor. I modelli di coltivazione della cannabis nella regione stanno cambiando e diversificando. Significativamente meno cannabis viene coltivata all'aperto in Albania rispetto al passato, mentre siti di coltivazione di cannabis su larga scala sono stati registrati in altre parti della regione dei Balcani occidentali.
La violenza associata alla concorrenza per i mercati della droga e al controllo delle rotte del traffico costituisce una grave minaccia alla sicurezza. Numerosi omicidi nell'UE e altrove sono stati collegati alle reti criminali dei Balcani occidentali coinvolte nel traffico di droga, in particolare nel traffico di cocaina.

(EMCDDA del 21/11/2022)

 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
Pubblicato in:
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS