Una proposta di legge regionale per "sostenere iniziative e progetti in materia di informazione sessuale ed educazione all'affettività" nelle scuole. È l'iniziativa portata avanti dai consiglieri della Regione Lazio Alessandro Capriccioli (+Europa) e Marta Bonafoni (Lista Civica Zingaretti), con l'obiettivo di assicurare "a tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze il diritto di ricevere una corretta informazione sessuale e un'educazione all'affettività, intese nei loro diversi aspetti inclusi quelli emozionali, biologici, culturali e giuridici". Per farlo, la proposta di legge prevede il coinvolgimento della Regione in iniziative che forniscano informazioni di carattere anatomo-fisiologico e medico relativo alla sfera sessuale, ma anche di tipo culturale, "per affrontare e superare gli stereotipi e i pregiudizi relativi al genere e all'orientamento sessuale delle persone. Tra gli obiettivi, anche quello di sviluppare una sessualità consapevole e responsabile, informare sui servizi sanitari relativi alla salute sessuale, educare alla parità tra i sessi, e fornire una formazione aperta e rispettosa dell'identità e dell'orientamento sessuale di ciascun individuo". A beneficiare dei finanziamenti regionali, potranno essere le scuole, gli Uffici scolastici Regionali, gli istituti penitenziari minorili e gli enti del terzo settore se impegnati nelle finalità indicate dalla proposta di legge. Sarà la Giunta regionale a determinare i criteri per l'erogazione dei finanziamenti, e i requisiti di professionalità e competenza degli enti e degli organismi del terzo settore.
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