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 MESSICO - MESSICO - Guerra alla droga. I metodi ‘spicci’ di una società di polizia di Coahuila
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26 gennaio 2020 18:13
 
Nei social network circola l'interrogatorio, a Coahuila, di un presunto trafficante di droga che ha affermato di appartenere al Cártel del Noreste (CDN) e che, dopo aver confessato quello che stava facendo, è stato smembrato.
Durante la clip, appare un uomo completamente nudo a cui i suoi rapitori hanno coperto gli occhi con nastro adesivo e segni visibili di tortura.
Il soggetto afferma che il suo nome è Ricardo Mendoza, che è un narcoenudista, e che è pagato da persone legate a una società di polizia che opera nello Stato, la Fuerza Coahuila (ndr. Dal nome dello stesso Stato *).
Apparentemente i rapitori affermano che i rapiti, spacciatori di droga del Cártel del Noreste, sono lì perché loro vogliono buttarli fuori dallo Stato.
Non è la prima volta che il Cártel del Noreste attacca presunti spacciatori, dal 24 dicembre scorso sono comparsi nel comune di Arteaga i resti di un uomo smembrato con gravi tracce di tortura e accanto a lui un brivido narcomensaje di questo gruppo criminale.
All'uomo tra i 25 e i 30 anni sono state tagliate le mani, i piedi, gli avambracci e gli è stato aperto il petto senza pietà, e nel messaggio che il brutale cartello del Nordest avrebbe lasciatosi legge: "Mi è capitato di camminare vendendo crystal”.

* Fuerza Coahuila è una società di polizia che è responsabile della sicurezza in quello stato messicano e che è stato vittima di vari attacchi come quello che ha causato un totale di 24 morti anche a dicembre dello scorso anno.
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