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 ITALIA - ITALIA - Intimidazioni contro filiera cannabis light
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Notizia 
3 giugno 2023 13:56
 
"Perquisizioni contemporanee in una cinquantina di abitazioni private, esercizi commerciali e aziende agricole, sequestri di prodotti derivati da cannabis light e di materiale informatico. Quella che è avvenuta a Torino e Cuneo, a Milano e Monza, a Forlì e a Rimini non è altro che un'azione intimidatoria nei confronti dell'intera filiera della cannabis Light". Così in una nota Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani. "Queste operazioni - proseguono i vertici di Radicali Italiani - hanno l'obiettivo di abbattere un settore con la scusa della presenza nelle analisi di una quantità del principio attivo 'delta-9-tetraidrocannabinolo' tale da giustificare la 'concreta capacità drogante' prevista dalla normativa di settore quale criterio limite per la commercializzazione del prodotto. L'attacco che il ministro Salvini ha più volte lanciato contro la cannabis light vede la risposta 'diligente' della Procura di Torino. La nostra risposta è invece la difesa di un settore che produce reddito, posti di lavoro, economia reale e gettito fiscale. La nostra domanda è chiedere alla Procura il costo complessivo di questa operazione che non va a vantaggio di nessuno. Metteremo a disposizione i nostri avvocati per dare sostegno a chi oggi ha subito questa angheria di Stato". (Ansa)
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