Il primo ministro della provincia nepalese di Gandaki, Surendra Pandey, ha annunciato l'intenzione di legalizzare la cannabis e l'alcol per uso domestico. Intervenendo al terzo Festival di Jaimini a Kushmisera, nel comune di Jaimini, il Primo Ministro Pandey ha sottolineato l'imminente approvazione di un disegno di legge per legalizzare queste sostanze nella prossima sessione invernale.
Ha giustificato il suo approccio menzionando i problemi agricoli posti dalle scimmie: “Oggi le scimmie causano molti problemi in agricoltura, ma abbiamo scoperto che la coltivazione della cannabis non è stata distrutta dalle scimmie e che potrebbe essere usata come medicina.»
Riconoscendo i timori di un potenziale uso improprio, ha assicurato che verranno stabilite norme per garantire che la cannabis venga utilizzata solo come materia prima nella medicina e nell'industria.
Il Primo Ministro ha fatto luce sulla finalizzazione della legge relativa alla marchiatura e alla legalizzazione dell'alcol domestico. Ha sottolineato che l'alcol domestico, spesso prodotto e consumato clandestinamente, costituisce una fonte di reddito per le donne di queste regioni.
“Ci stiamo preparando a definire la questione in questa sessione dell’assemblea provinciale e ad andare avanti. Crediamo che la soluzione di questo problema renderà sostenibile il settore economico della nostra provincia”, ha aggiunto.
Per mitigare i potenziali effetti negativi, Pandey ha affermato che i quadri giuridici saranno rafforzati per prevenire gli abusi dopo la legalizzazione della cannabis e dell’alcol domestico. Ha espresso riluttanza a distruggere i mezzi di sussistenza delle donne nei villaggi, assicurando che il testo proposto troverà un equilibrio tra sviluppo economico e uso responsabile.
Pandey ha inoltre sottolineato l'impegno del governo provinciale nel creare opportunità di lavoro nei villaggi attraverso lo sfruttamento delle industrie manifatturiere locali, in parte per affrontare l'esodo rurale.
“Siamo preoccupati di come possiamo creare un ambiente favorevole all’occupazione creando industrie produttive e agricole locali nei villaggi; se ciò non è possibile, non c’è modo di fermare la migrazione dai villaggi”, ha sottolineato.
La posizione del Primo Ministro sulla legalizzazione della cannabis e dell’alcol domestico riflette una strategia più ampia per promuovere la sostenibilità economica riconoscendo le molteplici sfide affrontate dalle comunità rurali. Mentre la provincia di Gandaki si prepara per la sessione invernale, la legislazione proposta potrebbe inaugurare un cambiamento di politica economica volto a bilanciare tradizione, mezzi di sussistenza e sviluppo responsabile.
(Newsweed del 01/02/2024)
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