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 VIETNAM - VIETNAM - Preservativi usati. Sequestrata fabbrica che li riciclava. 345 mila pronti per il mercato
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27 settembre 2020 18:11
 
La polizia vietnamita ha sequestrato 345.000 preservativi usati pronti per essere confezionati e rivenduti come nuovi, un caso che mette a nudo l'insicurezza di questo mercato nel Paese asiatico, dove la maggior parte dei preservativi non sono distribuiti dai marchi originali.
Secondo la televisione di stato VTV, lo scorso fine settimana gli investigatori sono entrati in una fabbrica nella provincia di Binh Duong, vicino a Ho Chi Minh, ed hanno trovato operai che confezionavano migliaia di preservativi usati da rivendere.
La polizia ha indicato che i sacchi pieni di preservativi immagazzinati in fabbrica pesavano più di 360 chili, che sarebbero equivalenti a circa 345.000 preservativi che dovevano essere preparati e distribuiti sul mercato.
Il quotidiano Tuoi Tre ha riferito che la proprietaria della fabbrica Pham Thi Thanh Ngoc ha confessato di aver ricevuto spedizioni di preservativi usati ogni mese e che per pulirli li ha bolliti in acqua, li ha lasciati asciugare e modellati con un dispositivo di legno a forma fallica prima di venderlo ad un prezzo approssimativo di 0,17 dollari (0,15 euro) al chilo.
La polizia sta indagando sulle possibili ramificazioni di questo caso, che evidenzia l'insicurezza dei preservativi venduti in Vietnam, dove è comune vendere preservativi di bassa qualità camuffati in confezioni contraffatte di alcuni dei marchi più noti.
L'anno scorso, la polizia ha arrestato quattro persone che gestivano una fabbrica di preservativi e lubrificanti falsi che hanno rivenduto in tutto il paese imbustati in confezioni false di marchi come Durex, Ok e Sure.

Un sondaggio del Ministero della Salute nel 2019 ha rivelato che l'85% dei 600 milioni di preservativi venduti nel paese asiatico ogni anno non sono stati distribuiti da marchi originali e che gli utenti prestano poca attenzione all'autenticità del prodotto e prestano maggiore attenzione a design, prezzo o fragranza.

Un rapporto delle Nazioni Unite nel 2014 ha avvertito che il 40% dei preservativi in ??vendita nel paese non soddisfaceva i requisiti di qualità necessari, aumentando il rischio di trasmissione di malattie e gravidanze indesiderate.
(EFE)
 
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