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 ITALIA - ITALIA - Rc-auto false. Allarme dell'Ivass
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Notizia 
12 dicembre 2017 12:06
 
L'Ivass rende noto che è stata segnalata la commercializzazione di polizze Rc auto contraffatte, anche aventi durata temporanea, per il tramite i siti internet ''www.miaassicurazione.it'', ''www.uniquastudio.it'' e ''www.piugaranzieassicurazioni.it'', che riportano i dati identificativi di intermediari regolarmente iscritti nel Registro unico degli intermediari - RUI, i quali hanno dichiarato la propria totale estraneità alle attività svolte tramite i predetti siti. A seguito delle verifiche espletate, l'Ivass ha accertato che l'attività di intermediazione assicurativa svolta attraverso tali siti è irregolare e, conseguentemente, ne ha chiesto l'oscuramento alle Autorità competenti. L'Ivass raccomanda di adottare le opportune cautele nella sottoscrizione tramite internet di contratti assicurativi, soprattutto se di durata temporanea, verificando, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese e tramite intermediari regolarmente autorizzati allo svolgimento dell'attività assicurativa e di intermediazione assicurativa, tramite la consultazione sul sito www.ivass.it: degli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la r. c. auto); dell'elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate ed ai Siti internet non conformi alla disciplina sull'intermediazione; del Registro unico degli intermediari assicurativi e dell'Elenco degli intermediari dell'Unione Europea.
L'Ivass mette in guardia i consumatori suggerendo di verificare nel sito dell'Istituto che: ove il beneficiario del pagamento del premio sia un intermediario, si tratti di un iscritto al RUI in caso di richiesta di pagamento a favore di conti (anche on-line) o di carte ricaricabili, l'intermediario iscritto sia il titolare del conto e/o della carta. I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center dell'IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì h. 8.30 - 14.30. In ogni caso, l'IVASS richiama l'attenzione sulla circostanza che i siti internet o i profili Facebook (o di altri social network) degli intermediari che esercitano l'attività tramite internet devono sempre indicare: i dati identificativi dell'intermediario; l'indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l'indirizzo di posta elettronica; il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché l'indicazione che l'intermediario è soggetto al controllo dell'IVASS. I siti o i profili Facebook (o di altri social network) che non contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulazione di polizze contraffatte. Per gli intermediari dello Spazio Economico Europeo (SEE) abilitatati ad operare in Italia il sito internet deve riportare, oltre ai dati identificativi ed ai recapiti sopra indicati, l'indicazione dell'eventuale sede secondaria nonché la dichiarazione del possesso dell'abilitazione all'esercizio dell'attività in Italia con l'indicazione dell'Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.
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