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Energia. Fine mercato tutelato rinviata per far piacere all’Enel? Aduc denuncia ad Antitrust
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24 ottobre 2023 11:38
 

Secondo indiscrezioni riportate dal quotidiano “Il Giornale”, la proroga del mercato tutelato dell’energia sarebbe dovuta ad una richiesta di Enel: 20 milioni di clienti luce che potrebbero non scegliere gestori dello stesso gruppo. Enel è in questo periodo impegnata per la riduzione del suo debito con nuovi investimenti.

Se queste indiscrezioni fossero confermate saremmo di fronte ad un grave condizionamento di Enel (che tra l’altro ha capitale pubblico - Mef - al 23,6%) verso il governo. Motivo per cui  già da ora chiediamo l'intervento di Antitrust per verificare un’eventuale turbativa di mercato e abuso di posizione dominante.

Il governo avrebbe dovuto decidere in merito in un riunione di ieri 23 ottobre, ma dice che hanno rimandato al prossimo 30 ottobre. 

E’ interessante notare che diverse forze politiche ed associazioni stanno chiedendo il rinvio della fine del mercato tutelato. Motivo: il presunto maggiore onere che i consumatori dovrebbero subire in un momento in cui tutto il comparto energia grava molto sull’inflazione. Se invece si trattasse della richiesta di Enel, saremmo in presenza di politici prezzolati che userebbero la loro funzione pubblica per un proprio tornaconto (politico od economico, poco cambia) e, nel caso di associazioni, la più probabile funzione delle stesse come utili idiote.

Aduc sostiene il rispetto della scadenza della fine del mercato tutelato, sì da liberare tutte le potenziali libertà e offerte che, oggi, essendo il mercato con un 4o-45% in meno (la quota di utenti del tutelato) è in una gabbia. L’esempio del mercato delle telecomunicazioni è un valido riferimento di come, a mercato totalmente libero, il gioco domanda/offerta si espliciti a vantaggio dei consumatori (pur con tutte le note criticità di questo mercato). 

La vicenda di Enel rende  ancora più urgente il rispetto di una fine che (sempre per lo stesso motivo?) è una decina d’anni che viene rimandata.
Infine è utile ricordare che, per chi (utile idota o meno) spaccia la proroga del mercato tutelato come strumento per la difesa degli utenti più deboli… non è proprio così.
Per questi ultimi (ultra 75enni e chi fruisce già dei bonus per soglie di reddito), non cambierà nulla. E, visto anche il vespaio in corso con telemarketing truffaldino che tartassa gli utenti per farli decidere subito altrimenti resteranno senza servizio, è bene ricordare che, col mercato tutelato finito, chi non sceglie continuerà ad avere il servizio ed avrà tre anni di tempo per decidere il suo  futuro gestore del mercato libero.

Qui il video sul canale YouTube di Aduc

 
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