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Il gioco delle ombre della bambola salvavita
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Articolo di Giuseppe Parisi
1 dicembre 2007 0:00
 
La salute, come la stessa vita umana ed animale, e' sempre da tutelare e proteggere. Sovente non e' cosi'.
Apparentemente dovrebbe accadere nei Paesi che non conoscono i minimi standard della qualita' della vita, socio-economici e sanitari, ma sembra essere esattamente l'opposto.
Uno dei continenti piu' disagiati in questo senso, ancor piu' che l'Asia, e' l'Africa. Salvo alcune eccezioni o isole felici, la maggior parte dei Paesi africani ha un livello socio-economico e sanitario molto sotto lo "standard", almeno come considerato dalla Organizzazione Mondiale della Salute.
Anche in Asia, tuttavia, esistono aree geografiche degradate che rischiano di creare problematiche non irrilevanti ai Paesi vicini e limitrofi.
E', ad esempio, il caso della Cambogia, dove negli ultimi tempi c'e' stato un inasprimento, quasi silente alle cronache, del regime comunista alla guida del Paese. Sesso, alcool, droghe, si mescolano ad uno dei piu' antichi e moderni flagelli dell'umanita: la T.B.C. (Tubercolosi) , che in questo Paese ha contorni epidemici. I bambini sono maggiormente esposti, ma l'infezione si fa strada anche nella popolazione adulta. Poco importa se qualcuno e' vaccinato contro tale evenienza, in quanto la T.B.C., e alcune delle sue forme infettive, possono attecchire ed infettare anche un adulto regolarmente vaccinato.
Nella storia della Medicina del passato, malattie come questa erano veri flagelli per l'uomo, oltre a Sifilide, Peste, Lebbra, Vaiolo e molte altre predominanti nella promiscuita' igienica di masse di popolazioni non informate sulle piu' banali misure profilattiche ed igieniche.
Oggi malattie come il Colera, il Tifo, la Leptospirosi, sono divenute semi-riconoscibili dal medico, specie fuori dagli ambiti specialistici. Ma, pur se arginate da uno standard igienico conforme, nuovi focolai sono sempre possibili.
La Spada di Damocle
L'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), molte volte ha espresso opinioni e linee guida sulle tematiche del rischio e sulla necessita' di ampliare misure semplici e banali nella gestione della salute contro comuni infezioni infettive. Alcuni protocolli di sorveglianza hanno gettato ombre sulle metodiche clinico-terapeutiche, applicate negli ultimi decenni, sulla gestione delle malattie infettive. Le ombre appaiono grazie alla presenza di continui microrganismi "intelligenti" che sono divenuti insensibili alle classi antibiotiche conosciute.
L'Aduc, su tale in convenienza non poco rilevante, e' ritornata diverse volte nel passato. I media ne parlano molto poco ma l'allarme esiste. Si tratta di un uso "poco professionale" del farmaco e, in questo ambito specifico, dell'antibiotico-terapia. Dietro l'ombra della super-intelligenza del microrganismo, si intravedono le multinazionali farmaceutiche che, nel passato, "tiravano" all'utilizzo "comodo" di questi preziosi presidi terapeutici sanitari, preziosi si', ma quando gestiti equamente. E' stato sufficiente un trentennio -e non e' poco.
Oggi la strada e' in salita, non pochissimi i microrganismi che, davanti a potentissimi e nuovi antibiotici, "ridono", insensibili ad essi.
Le Multinazionali
Malgrado le scarne ed insufficienti realta' mediatiche di come una tecno-scienza-medica ormai supponente si sia abbondantemente allontanata dalle profonde bio-esigenze del vivente, tutto quello che rimane sul tappeto e' una macabra danza delle ombre, che quasi sempre coinvolge il paziente ignaro, condannandolo a "danzare". E le ombre si intrecciano quando la Salute non e' altro che Sanita' e Politica, cosi' che diventi anche strumento della "tecnocrazia", offerta come "sacrificio" alle potenti lobby del farmaco.
Quando leggevamo che un rappresentante locale dell'UNICEF aveva organizzato una raccolta di fondi economici in una scuola, con i bambini che confezionavano la "bambola" da vendere per donare il ricavato all'acquisto di "farmaci che fanno molto bene" presso una multinazionale farmaceutica, per i loro fratellini africani, abbiamo rivisto accanto le ombre nere intrecciarsi in un tragico gioco degli specchi.
Tuttavia, le nostre osservazioni vanno oltre il nobile gesto dei bambini e dei loro genitori, vittime della tecnocrazia e del grottesco intrecciarsi delle mille ombre. Operando in tale direzione, in buona fede, hanno creduto innocentemente di fare del bene ai bambini africani. Questi ultimi ormai sono sempre piu' "sommersi" dai benefattori occidentali e, per nulla a caso, vanno peggio in salute di quando i Portoghesi, gli Arabi e tutti gli altri, "avidi", percorrevano lo sfruttamento selvaggio del loro ricco territorio, facendoli schiavi. A quell'epoca, i bambini africani (e non solo) godevano di ottima salute, contrariamente a quanto ne godono oggi. Alle soglie del XX secolo si abbatterono devastanti flagelli, superiori a qualsivoglia malattia infettiva, Aids compreso.
Il flagello primo fu l'Evangelizzazione intensiva, che cominciava dal Battesimo, che servi' a salvare le anime in pericolo di questi popoli.
Il secondo flagello fu la medicalizzazione forzata ed intensiva, che cominciava con le vaccinazioni e, in termini di "aiuti", le infrastrutture, che finirono per creare latifondi e fame.
Questi popoli, felici prima della Evangelizzazione dell'uomo bianco, non avevano le necessita' bibliche del lavoro ("fatica", "sudore", "sacrificio"), in quanto, per fortuna, la terra ricca permetteva loro di nutrirsi molto meglio di quanto si pensi, almeno da un punto di vista di un attuale nutrizionista: frutta, pesce, bacche, e stavano tutti bene, felici e sereni.
Cosi si abbatterono su loro Evangelizzazione e tecnicismo sanitario, compreso quello della vaccinazione di massa, uno dei piu' fiorenti business mai avuti per le multinazionali del farmaco.
Proprio la Vaccinazione sta ritornando attuale, nelle cronache di questi giorni. A parte le poche associazioni, sovente dei "malati da vaccino", e i medici coraggiosi (non molti purtroppo), quello che rimane sono le ombre che danzando ci ruotano intorno, in un balletto dell'immaginario collettivo.
La Vaccinazione rimane, quindi, cosa buona come il Battesimo, che fa sempre bene e che e' esente da ogni rischio. Questo immaginario collettivo della gente, si abbatte su milioni e milioni di anime ogni anno, e rimane una delle certezze e acquisizioni incontrastabili ed incrollabili che fanno capo al pensiero comune. Queste si muovono sulla convinzione che le Vaccinazioni siano un mezzo molto efficace per impedire le malattie, oltremodo del tutto innocue. Un capolavoro di arte mediatica della Virologia e della tecnocrazia sanitaria, offerta al sacrificio ed al sacrilegio degli interessi delle multinazionali farmaceutiche. Talvolta la vaccinazione e' stata un dogma, imposto con la violenza e la persuasione delle autorita' mediche e istituzionali, contro la stessa volonta' di genitori coraggiosi che avrebbero inteso opporsi ad esse per tutelare con amore la salute del proprio bambino. Purtroppo queste famiglie rimangono meno del 7% della intera collettivita', sovente di cultura medio-alta, ben informate e determinate. La parte rilevante la fa il cittadino medio, nel limbo del suo immaginario collettivo della "buona vaccinazione che fa bene", sommerso in un "danza della subordinazione psichica", conducendo ad accettare come "liberatrice" qualsiasi vaccinazione, a partire, in questo periodo, dalla anti-influenzale. In questo prezioso limbo, ecco le multinazionali che, promuovono vaccini ad ogni utilita': quello per il cancro, quello per smettere di fumare, ecc.ecc, e , quando si inocula quello per l'influenza e non funziona, la colpa non sara' certamente del vaccino.
Un famoso virologo tecnocrate, il dr. Montagnier, ormai punta al vaccino per l'immortalita'.
Oltre a tale, c'e' anche la rinuncia alla fecondazione sessuata, a beneficio di quella artificiale. Poco importa se va contro le regole della Natura, tanto -e lo dice lo stesso dr Montagnier- la medicina moderna ormai va contro Natura da oltre un secolo, e dice il vero.
Se si e' un po' svegli, si puo' prontamente comprendere che e' pronta una nuova campagna intensiva per le Vaccinazioni nel Mondo. I tentativi ci sono tutti, il business farmaceutico sta muovendosi su tale evenienza, soprattutto perche' la predisposizione collettiva necessita di una bassa informazione/bombardamento di massa, e si prospettano alti target di consumo.
Ecco come, ad esempio, in questi giorni si sta allarmando a macchia d'olio il target mediatico della vaccinazione alle bambine di 12 anni (obbligatorio?) contro il cancro al collo dell'utero. Personalmente, quello che non farei per mia figlia e' proprio questo vaccino.
Quale ambigua danza delle ombre tra Teologia e Tecnocrazia. I primi, vestiti di nero, con il battesimo intensivo , affidano l'anima in mano al proprio Dio. I secondi, vestiti di bianco, liberano dalle conseguenze del peccato, le malattie.
Cosi' nel Medioevo venivano messe al rogo le "voci Libere", classificandole come "eretiche" al giorno d'oggi il rischio di ritorni al passato e' possibile con nuovi eretici, maghi, fattucchiere, imbroglioni, e nuove crociate contro i medici "fuori dal coro", e quelle famiglie di genitori coraggiosi che rifiutano per se' e per i propri figli l'inoculazione di "speciali Cocktails di Salute", i Vaccini, non fidandosi troppo della quantita' di metalli pesanti in essi contenuti, oltremodo dei non sempre dichiarati materiali genetici ricombinanti destinati a generare oscure mutazioni del DNA della persona ricevente. Un vero cocktail di salute, lo garantiscono loro.
Ecco come dottrina teologica e dottrina medica di una supponente, sfuggente quanto ambigua ed oscura comunita' scientifica internazionale , crea i nuovi medioevo.
Le vaccinazioni puzzano di planetario imbroglio.
Non e' mai, proprio mai, stato trovato un esempio reale circa la loro efficacia, soprattutto sul piano della correzione immunitaria -ancor di piu' per la conseguenza che non la si conosce che poco- ne' valutati per bene rischi e danni alla salute, immediati o peggio, quelli tardivi praticamente sconosciuti.
Come medico, piu' volte ho provato la sensazione che, dentro il controllo delle Universita' e della formazione medica, nonche' delle direzioni sanitarie e delle gestioni nazionali della salute, si eriga un grande imbroglio, mediato a livello sopranazionale dall'OMS, a sua volta sotto il diretto controllo dei finanzieri mondiali.
Cosa c'e' sotto?
Prepariamoci ad una nuova ondata da parte dei Tribunali dei minori, ad un nuovo assalto alla Patria Potesta', malgrado la legislazione italiana, in materia di vaccinazioni, abbia acquisito un certo grado di equita' e di Diritto.
Il rischio di una inversione di rotta esiste.
Conclusioni
Da decenni, la comunita' scientifica internazionale si e' prostrata alla vaccinazione verso determinati agenti infettivi. A cominciare dagli anni '60, sono stati indrodotte a regime alcune vaccinazioni, ad esempio la l'anti-difterite e l'anti-poliomielite, che non hanno mai avuto riscontri pratici su una reale efficacia clinica, oltremodo nessun approfondito e largo studio circa il danno biologico alla persona.
Ad esempio, l'anti-vaiolosa, effettuata gia' a partire dagli anni '60, era un vaccino preparato con una variante del vaiolo, quello bovino. L'immaginario collettivo ha sempre creduto che il vaiolo circolato tra gli uomini migliaia di anni, fosse scomparso grazie alla vaccinazione, ma e' una bufala enorme offerta al pasto delle allodole, anche perche' la protezione vaccinale contro tale malattia virale durava dai tre ai cinque anni.
Anche per il virus demielizzante della poliomielite, dove la connessione patologia/effetto vaccinale sembrerebbe piu' netta, esistono dubbi circa la vera natura protettiva del vaccino, considerando che il virus aveva nel passato, di per se', scarse ondate epidemiche.
Contrariamente, il vaccino Sabin (anti-polio) e' causa di danni biologici quali il cancro (mesotelioma).
Negli ultimi anni, la comunita' scientifica ha ampliato il numero delle vaccinazioni verso bambini ed adulti cosiddetti a rischio, con vaccini per patologie infettive precedentemente non ritenute dannose, come morbillo, rosolia, parotite epidemica, pertosse, varicella, patologie che continueranno in ogni caso ad esistere tra gli umani, con altalenanti ondate epidemiche.
Non v'e' dubbio che i microrganismi infettivi, quali esseri viventi, hanno un loro peculiare ciclo di esistenza biologica che condiziona il "rapporto" con il loro ospite uomo od animale. Negli anni '90, ad esempio e' stata messa a regime la vaccinazione contro l'epatite B, risultata poi pericolosa.
L'ultima trovata e' stato il vaccino contro il tumore al collo dell'utero. Non rinneghiamo la vaccinazione in se', ma la certezza di una non integra e completa conoscenza dei meccanismi immunitari dell'uomo.
Molto di piu' rinneghiamo la pericolosita' biologica di tali preparati, che risultano effettuare danni biologici immediati e, molto probabilmente, nella lunga distanza, mutazioni del DNA, cioe' Cancro.
Troviamo prudente limitare la vaccinazione -per chi vuole effettuarla-, da eseguire con estrema cautela e solo quelle applicate gia' dagli anni '60 in poi, ad esclusione del Vaiolo, che e' stata soppressa.
La nostra esperienza, ci ha mostrato che, bambini che non hanno mai effettuato alcuna vaccinazione, stranamente godono di molta piu' salute dei loro coetanei vaccinati. Non crediamo che tale evenienza sia soltanto una mera coincidenza.
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