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Autovelox Firenze. Quasi tutti irregolari. Arrogante e imbarazzato silenzio del Comune. Consigliamo il ricorso
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Comunicato 
2 novembre 2010 13:47
 
 La vicenda autovelox di Firenze e' ormai diventato un boomerang per l'amministrazione della citta'. Oltre alle irregolarita' nella segnaletica di viale Etruria e viale Gramsci, vi e' una questione piu' grave che mina la regolarita' di quasi tutti gli autovelox fiorentini.
Dice il Sindaco Matteo Renzi che “tutti gli autovelox sono in posizione regolare e correttamente segnalati”, ma nel piano generale del traffico urbano (Pgtu) di Firenze quasi tutte le strade con autovelox non appartengono alla categoria (D) che il codice individua per l'installazione di queste macchinette senza la presenza degli agenti accertatori.
In attesa che la Procura della Repubblica si pronunci sul nostro esposto per verificare se nella vicenda sono stati commessi reati, pero', non possiamo piu' attendere che i multati paghino il prezzo ingiusto di un multificio comunale che poco ha a che fare con la sicurezza. Infatti, una volta pagata la multa, non si puo' recuperare il maltolto.
Fino a qualche giorno fa avevamo invitato alla cautela, perche' l'errore dell'amministrazione nel posizionare gli autovelox ci pareva talmente grossolano da meritare eventuali puntualizzazioni. Abbiamo scritto al Sindaco chiedendo conferma della classificazione delle strade nel piano urbano del traffico nell'eventualità fosse stato recentemente modificato a insaputa di tutti -compresi i consiglieri comunali e la direzione mobilità del Comune. Ma il Sindaco non ci ha risposto, mentre a noi sono giunte ulteriori conferme che la classificazione delle strade e' quella pubblicata sul sito Internet del Comune.
A questo punto, quindi, possiamo consigliare di fare ricorso a tutti coloro che hanno ricevuto una multa tramite autovelox a distanza (ovvero senza la presenza degli accertatori): eccetto le postazioni di viale XI Agosto, viadotto all'Indiano e viale Marco Polo, tutti gli autovelox a distanza sono irregolari, tra cui quelli di viale Etruria, Gramsci, Matteotti, Lavagnini e via Senese.
Il ricorso va presentato entro 60 giorni dalla ricezione della notifica. Sul sito Internet www.aduc.it ci sono le informazioni gratuite per compilarlo e consegnarlo per proprio conto. I nostri uffici sono a disposizione per informazioni per chi vuole essere aiutato nella compilazione: dal lunedi' al venerdi' ore 12/18, telefono 8959697997 o di persona (ore 15/18) in via Cavour 68.
Ovviamente faremmo volentieri a meno di coordinare questa mobilitazione dei cittadini per il ripristino della legalita' nella mobilita' urbana. Basterebbe un gesto o una decisione in merito da parte del Sindaco per ammettere di aver sbagliato e bloccare tutte le multe e i ricorsi e non limitarsi a dire che la colpa e' solo del comandante dei vigili per il solo fatto di aver detto che le multe erano 44.000 e non 28.000... come se fosse un problema di numeri, comunque altissimi... Crediamo che in questo modo il prezzo economico e politico del Comune sarebbe molto piu' basso rispetto a quello che dovra' pagare se continua nell'arrogante silenzio. Del resto, vogliamo solo una cosa: la legalta' e la trasparenza. Chiediamo troppo?

Qui tutti i link della vicenda
Qui per il ricorso da fare in proprio
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