testata ADUC
RELAZIONE DROGA. PERICOLO IN AUMENTO? NO! ORDINARIA FOLLIA
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
16 agosto 2007 0:00
 

Firenze, 16 Agosto 2007. A scorrere tra le righe la Relazione semestrale 2007 sullo stato del narcotraffico della Direzione Centrale per i servizi Antidroga (1), si potrebbero fare vari rilevi per cercare di dare un'enfasi alla complessita' della notizia: sempre piu' cocaina, i giovani attratti dall'hashish, cresce la produzione di oppio in Afghanistan. Ed e' quanto accade da parte delle istituzioni e i suoi servitori che, per l'occasione, e' altamente probabile che ci proporranno le piu' variopinte soluzioni... che tali non saranno perche' i dati di questo rapporto, nella filosofia generale, sono identici a quelli precedenti e, se si continuera' con il medesimo approccio, saranno identici anche ai prossimi rapporti.
E' forse una novita' che aumentano i flussi di cocaina? E' stato fatto qualcosa, per esempio, in uno dei Paesi che maggiormente producono la polvere bianca? Cioe' le Farc della Colombia (Forze Armate rivoluzionarie colombiane) che finanziano la loro guerra nel loro Paese con coltivazioni di coca e relativa produzione di cocaina, sono prese di mira o non rappresentano un punto di riferimento politico anche per alcuni politici italiani che li ricevono nelle nostre istituzioni quando vengono come pellegrini in Europa per raccimolare simpatie e soldi, politici che vanno anche a trovarli nel loro Paese (2)?
E cosa viene fatto in Afghanistan per i disperati coltivatori? Hanno forse in cambio denaro e lavoro che dia loro gli stessi risultati economici dell'oppio? No, e quindi per non morire di fame, con una sorta di accondiscendenza delle forze militari internazionali presenti nel loro Paese, continuano nella loro attivita' e crescono anche di quasi il 50%.
I giovani consumano piu' hashish... grande notizia!!! E mancano i dati delle autocoltivazioni di cannabis... che farebbero impallidire anche il piu' scettico sulla cosi' alta diffusione dei consumi di droghe leggere nella popolazione giovane. E' stato fatto qualcosa in merito? Cioe', secondo i punti di vista, sono stati messi tutti in galera i consumatori di queste droghe o si e' provveduto a legalizzare un loro comportamento piu' innocuo del tracannarsi un bicchiere di Chianti o di Barbera. No! Ma la mobilitazione per le varie "cristoterapie" riempie i cuori di tanti politici con la coscienza sporca e il naso bruciacchiato a furia di "farsi un tiro".
Viviamo in un mondo di ordinaria follia. I dati della relazione dell'Antidroga rappresentano solo la nenia di accompagnamento a questo rito funebre di una societa' e di una economia che adorano costruire cimiteri piuttosto che opportunita' in liberta'. Sapra' il nostro Parlamento cogliere l'occasione e modificare le nostre leggi in questo senso? ... non perche' le leggi italiane faranno cambiare idea ai contadini afghani o alle Farc colombiane, ma almeno potrebbero servire a farci meno male: cioe' considerare i tossicomani dei malati e non dei "senzadio" da rinchiudere in qualche parte, e i ragazzi che fumano alla stregua dei loro genitori che bevono vino.

Vincenzo Donvito, presidente Aduc

(1) clicca qui
(2) clicca qui
e
clicca qui
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS