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 USA - USA - Sfida a colpi referendari in Florida
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Articolo di Cinzia Colosimo
29 settembre 2005 19:05
 
La Florida si sta avvicinando alla sfida definitiva sui finanziamenti pubblici alla ricerca sulle staminali embrionali. Lo Stato governato da Jeb Bush (Nomen omen), verra' chiamato alle urne per decidere su due quesiti referendari entro il novembre del prossimo anno, se questi verranno approvati dalla Corte Suprema della Florida.
I promotori dell'emendamento costituzionale in favore della ricerca avevano appena annunciato l'inizio della campagna di raccolta delle firme -ne servono 600.000- quando e' uscito allo scoperto anche il fronte opposto preannunciando un controreferendum. Susan Cutaia, portavoce del neonato Citizens for Science and Ethics, e tra i promotori del referendum per il "no", ha dichiarato che utilizzera' la sua posizione all'interno della comunita' cattolica per convincere i cittadini a schierarsi con una visione moralmente giusta della scienza, "cioe' che lo Stato non e' autorizzato a finanziare con denaro pubblico ricerche che comportino la distruzione di embrioni umani".
Tra i sostenitori di una ricerca amministrata pubblicamente, e' comparso anche Burt Aaronson, che a luglio ha dato vita al Floridians for Stem Cell and Research Cures, il comitato promotore del primo referendum. Aaronson si e' detto ottimista e sicuro delle proprie possibilita': volontari e denaro non mancano, anche se il risultato potrebbe non raggiungere le vette californiane. Una considerazione questa dettata anche dalla situazione politica della Florida: seppur governata da un repubblicano come la California, Bush jr. non e' Schwarzenegger, e le compagnie biotech non rappresentano ancora una "corporazione" influente come quella della Bay Area.
L'impostazione dell'emendamento che aprirebbe la strada alle staminali embrionali e' un altro segnale di precauzione generale. Redatto da Louis Guenin, bioeticista della Harvard Medical School, rivendica un'impostazione originale che vede incoraggiare una sorta di terza via tra l'assolutismo dei divieti e la tentazione di travolgerli a ogni costo. In Florida non e' previsto alcuno stanziamento faraonico: solo 200 milioni di dollari in dieci anni, in confronto ai 3 miliardi della California. All' assegnamento di questi fondi potranno concorrere solo le istituzioni no-profit: diversamente da quanto accade nello Stato governato da Schwarzenegger, dunque, sono escluse le compagnie biotech. "E soprattutto il referendum della Florida non si limita a invocare questa o quell'argomentazione morale per giustificare il tipo di politica proposta, ma formula una politica a partire da un ragionamento di tipo morale su quale tipo di ricerca sia lecita".
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