
Dicono che Di Maio abbia detto: “
Stiamo investendo sul sorriso degli italiani”.
Quale sorriso?
Certo non sul mio né su quello di tanta gente che conosco, perché a parecchia gente pare che con questo governo non ci sia alcun motivo per sorridere, tanta è la confusione, le fughe in avanti con dietro-front e poi ri-dietro-front, le promesse non mantenute su cose gravissime, come la situazione di Genova, che ancora (4 ottobre, ore 8:35) attende di conoscere il nome del commissario alla ricostruzione, e in cui
gli sfollati sono ormai sul piede di guerra . Per non parlare del DEF che oggi dovrebbe essere in Parlamento, ma chissà e chissà come… E poi, le offese e le irrisioni lanciate a piene mani all’Unione Europea e a molti partner europei, le uscite di questo o quel politico, che comportano aumenti dello spread e crolli in borsa, e il calpestamento dei diritti umani inviolabili e lo sdoganamento del razzismo …
E dunque, mi sono chiesta:
quale sorriso?
E mi è venuto in mente quel pannolino per i bambini, che si chiama appunto “sorriso”.
Che sia questo il “sorriso degli italiani” su cui Di Maio vuole investire? Tanti pannolini, e soprattutto tanti pannoloni (ancora più realistico!), visto che
nei giovani italiani è molto dubbia la propensione alla procreazione, mentre di sicuro c’è, purtroppo, un crescendo dell'incontinenza (e non solo nelle persone molto anziane), e visto che non si vuole tenere conto della accettazione della genitorialità da parte degli immigrati e (aiuto aiuto!) delle coppie omosessuali; due categorie di persone che questo governo vuole snobbare e/o emarginare.
E quindi, via a investire sui sorrisoni!