Può apparire che la Storia (quella con la S maiuscola) sia determinata dai comportamenti di qualche uomo speciale: re, condottiero, governante in genere. Può accadere che qualche uomo molto particolare pieghi – solo in piccola parte – il Suo grande corso, ma sono rare eccezioni.
La Storia è determinata da tanti piccoli eventi che creano lo “spirito del tempo” il quale la imprime.
La Storia è fatta dallo scrittore del libro che entra nella coscienza collettiva. La storia è fatta dal titolista che scrive nella civetta di un giornalaccio locale “Morto il ragazzo travolto dai Rom”. La storia è fatta dall’inventore di una qualche nuova tecnologia. Naturalmente la storia è fatta da tutti gli eventi economici. La politica è importante, ovviamente, ma è solo un elemento del triplice ingranaggio: cultura, politica, economia. La storia è fatta da tutti noi.
Ci sono momenti topici nei quali, nello spazio di pochi anni (un battito di ciglio, per la Storia) si creano i presupposti per il dispiegarsi degli eventi in una direzione oppure nell’altra.
Ad esempio: poco meno di 30 anni fa l’Italia era ancora in condizione di fermare il suo declino economico, perdemmo quel treno e già alla fine del secolo scorso era evidente che avremmo passato alcuni decenni economicamente disastrosi. Il declino è in corso ed al momento è inarrestabile.
I prossimi 5 anni (ma potrebbero bastare anche i prossimi 12 mesi) si determineranno o meno le condizioni per una guerra dentro i confini europei entro i prossimi 50, massimo 70 anni.
E’ praticamente “scritto” che la disgregazione della confederazione di Stati che prende il nome di Unione Europea condurrà quasi certamente ad una guerra dentro i nostri confini.
Ormai, purtroppo, le persone non hanno più la memoria di quale orrore sia la guerra.
I nazionalismi stanno riemergendo in tutta Europa. Si può iniziare a leggere in nuce, ma comunque in modo ben distinguibile, quello “spirito del tempo” che precedette la seconda guerra mondiale.
Al momento, purtroppo, non vedo cosa possa impedire che ciò accada.