Mentre outdoor la guerra alla droga si fa pressante, i tagli interni cadono proprio sulla partita giocata in casa.
La settimana scorsa il decurtamento di 40 milioni Usd e' stato deciso e firmato dal presidente Bush, decretando cosi' un calo dei controlli sui traffici, stupefacenti inclusi. Ieri, membri della Texas National Guard hanno fatto sapere che i tagli al budget forzeranno al ritiro di 30 uomini attivi al confine con il Messico, 65 rimarranno a guardia ... e' stimato che 1.000 postazioni saranno rimosse consegnando i territori nelle mani dei trafficanti. "C'e' tempo fino al 1 Marzo per poter raccogliere i fondi necessari" -come riferisce il Colonnello Robert Luna della Texas Guard. La Florida conferma che entro il mese 70 addetti ai controlli di confine, il 45% del personale, saranno rimossi come effetto di quei 2,5 milioni di dollari in meno.
La maggior parte dei guardsmen e' specializzata nei controlli dei carichi transfrontalieri e nelle analisi investigative, uomini ai quali il "plan Usa" puo' rinunciare. Anche lo Stato della California ha rischiato di perdere qualche fila tra i suoi 400 uomini, ma il taglio ha penalizzato moralmente -ma non sostanzialmente- lo Stato che puo' comunque affrontare il pesante 'no'.