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 USA - USA - Usa. Senatori per i finanziamenti alle staminali embrionali
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Articolo di Donatella Poretti
17 febbraio 2005 19:21
 
Nuova mobilitazione al Senato federale Usa per la concessione dei finanziamenti alle ricerche con le cellule staminali embrionali, in risposta alla conferma dei limiti e delle restrizioni imposte dalla Casa Bianca.
Se il documento proposto da democratici e repubblicani venisse approvato dal Congresso e dal Senato, il progetto aumentera' il numero delle linee di staminali embrionali che possono ricevere i finanziamenti federali. In base alle attuali disposizioni sono solo le 22 linee di staminali embrionali derivate prima del 9 agosto 2001 che possono godere di questi finanziamenti, mentre secondo il progetto di legge, presentato il 16 febbraio in una conferenza stampa, il limite della data di creazione decadrebbe. I fondi federali verrebbero utilizzati per ricerche che comunque dovranno rispettare certi requisiti: le staminali dovranno, infatti, essere derivate da embrioni creati in eccesso nei trattamenti di fecondazione assistita. Le coppie che hanno creato gli embrioni dovranno dare un consenso per scritto, in cui ne autorizzano la donazione. Il progetto di legge prevede anche che le autorita' sanitarie emettano una guida sull'uso delle staminali embrionali nell'arco di 60 giorni dalla ratificazione della legge. Per evitare e rigettare al mittente alcune critiche, gli stessi senatori hanno preannunciato il deposito di una altro progetto di legge in cui si vieta la clonazione umana a scopo riproduttivo.
Durante una conferenza stampa la senatrice democratica Dianne Feinstein (California) ha segnalato che se il Governo federale non agisce con la dovuta celerita' per unificare la politica sull'uso delle staminali, il risultato sara' che i Governi statali agiranno per conto loro. California, New Jersey, Wisconsin, New York e Connecticut hanno gia' messo in marcia, o stanno proponendo, iniziative per investire fondi pubblici -statali- in questo tipo di ricerche.
"Se il Governo del presidente Bush avesse preso una decisione diversa, staremo celebrando i successi della ricerca con cellule staminali e non lamentando le opportunita' perse", ha evidenziato con un comunicato il senatore democratico del Massachusetts Edward Kennedy, un altro sostenitore della misura insieme ai senatori repubblicani Arlen Specter (Pennsylvania) e Orrin Hatch(Utah) e al democratico dello Iowa Tom Harkin.
Contemporaneamente i membri della Coalition for the Advancement of Medical Research, l'associazione che riunisce scienziati, medici e pazienti con l'obbiettivo di modificare le attuali leggi che regolano la ricerca scientifica, riunitisi a Capital Hill nella seconda settimana di febbraio, hanno lanciato un appello al Presidente Bush. "Accogliamo con piacere le iniziative di questi rappresentanti politici, che stanno spostando l'attenzione sulla centralita' del paziente e dei suoi bisogni", ha spiegato il presidente della CAMR, Daniel Perry. "Gli studi piu' recenti dimostrano l'inadeguatezza delle linee di staminali embrionali utilizzabili. Ampliare i finanziamenti federali e' l'unico modo per garantire la continuita' della ricerca e un progresso rapido. Anche se molti stati come il New Jersey e la California si sono apertamente schierati con la scienza, la loro non deve essere una sostituzione alla politica nazionale. Il Governo federale ha il dovere di regolare e promuovere la ricerca, a beneficio di ogni Stato e di ogni istituzione", ha aggiunto Perry.

Nel giugno del 2004, 58 senatori (su 100) si erano limitati ad una lettera in cui chiedevano al presidente Gorge W. Bush di eliminare il limite della data di creazione delle linee embrionali per ricevere i finanziamenti federali e segnalavano l'esistenza degli embrioni soprannumerari come possibile alternativa. L'iniziativa era seguita ad una simile adottata alla Camera da 206 parlamentari nell'aprile scorso.
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