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Vernice Palazzo Vecchio. Firenze caput mundi. Verso il 41bis
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21 marzo 2023 10:00
 
Vista la notorietà e la bellezza del Palazzo, quanto accaduto in piazza Signoria grazie alla vernice di Ultima Generazione, è diventato un “fatto scuola”, da prendere a riferimento per le battaglie che impongano urgenze e fatti per la salvezza del Pianeta.

Firenze caput mundi? Non sarebbe la prima o l’ultima volta, Un grazie particolare al Sindaco Dario Nardella che, con la sua istintuale performance e le sue considerazioni ed atti, è diventato una persona da seguire con attenzione per meglio individuare iniziative ed obiettivi.
Vediamo.

Per pulire le pietre del Palazzo sembra siano occorsi 5mila litri di acqua. Ma vi rendete conto, dice il Sindaco spalleggiato dal ministro della Cultura che chiede di far pagare l’acqua agli attivisti…  entrambi forse ignorano che, pur se consideriamo la tariffa massima di Publiacqua (1) per le eccedenze (3,99 al m3), 5mila litri sono 5 m3, quindi 19,95 (che, se tariffa agevolata 0,66 m3, diventerebbe 3,3). Di quali punizioni esemplari stiamo parlando?
Il Sindaco Nardella dice che si spenderanno 30mila euro per l’operazione definitiva di pulizia. L'unica cosa che sappiamo è che non sarà costata la mano d’opera dello stesso Sindaco.

Sulla questione costi, però, stendiamo un velo pietoso, ché si parla di livelli insignificanti (gonfiati alla bisogna dell’ignorante di turno). Rispetto a quanto, per esempio, noi contribuenti spendiamo ogni giorno per l’informazione di Stato (Rai) che regaliamo a tutti coloro che ci parlano a vanvera di ambiente. Se facciamo il paragone su quanto ci costa l'azione di Ultima Generazione, visto anche che siamo qui a parlarne, possiamo dire che ne valeva proprio la pena.

La questione politica è più complessa. Il Sindaco Nardella, dopo la performance, ci ha pensato e ci detto che: ha intenzione di promuovere a Firenze un grande appuntamento nazionale con sindaci e movimenti ambientalisti per definire un'agenda comune con punti concreti sul doppio obiettivo: tutela della natura, tutela della cultura.
A noi ricorda molto alcune attività istituzionali di vario livello: quando non si sa che fare, ecco che spunta la commissione, il convegno, gli incontri, le feste con cui i decisori si fanno vedere a raccogliere rifiuti sulle spiagge, etc.

Complessità che, a livello comunale, riguarda le azioni e non-azioni del Sindaco rispetto alla salvaguardia di quel patrimonio che lui ci ha ricordato di aver difeso placcando gli attivisti in piazza Signoria. Il nostro Sindaco ha regalato la città storica ad un mercato distruttivo di consumi fini a se stessi e alle borse dei commercianti (inclusi e, soprattutto, gli infestatori multinazionali di varia origine), cacciando i residenti, e non dotandola di servizi all’altezza di questi impatti. Firenze è ormai Disneyland e viverla è possibile solo se di passaggio godendo della promiscuità delle strutture, non certo degli umani non-turisti.

Gli attivisti di Ultima Generazione sono anche buffi: quando declamano i motivi delle loro azioni sembrano soldatini istruiti da un caporale… ma senza entrare nello specifico dì alcune rivendicazioni, come si fa a dar loro torto per aver imposto il confronto sul procrastinarsi della distruzione e la presa in giro dei provvedimenti?

Il problema che purtroppo a questo punto si pone è il tipo di reazione istituzionale. 
Ci viene in mente il caso anarchici/Cospito, montato ad arte dal governo con l'avallo di parte dell’opposizione che, invece di affrontare il problema (carcerazione contraria ai principi costituzionali) si sono inventati il pericolo anarchico (un po’ come, qualche mese fa, il pericolo rave party) ed hanno giustificato il regime carcerario del 41bis.
Non ci stupiremmo se nei prossimi giorni, siccome sembra che gli attivisti di Ultima Generazione non hanno intenzione di fermarsi, si prospettasse un 41 bis per reato di uso improprio di vernice.


1 - il costosissimo gestore fiorentino monopolista dell’acqua
 
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