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Zone rosse Firenze. E dopo la sentenza, Prefetto e Sindaco, ora che fate per la nostra sicurezza? Il nulla farebbe male a tutti...
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Articolo di Vincenzo Donvito
5 giugno 2019 13:53
 
Il Tar della Toscana ha dato ragione ad Aduc: non si può impedire mobilità e stazionamento a chi ha una denuncia pendente, ché di per sé non implica la pericolosità di queste persone (1). Bene. E ora cosa succede? Cosa hanno intenzione di fare la Prefetto e il Sindaco per garantire quella sicurezza pubblica per cui, nei mesi scorsi grazie all’ordinanza bocciata, si sono impegnati fino a violare le norme base della nostra comunità civica? La loro mancanza di senso civico e giuridico (lo ha detto il Tar con la sentenza, non Aduc!!) li ha portati ad usare i propri poteri come fossero al di sopra e al di fuori della legge. Ovviamente con buone intenzioni (la sicurezza pubblica), ma, come un qualunque despota, hanno creduto che loro (ignoranti delle leggi) fossero la legge e non che quest’ultima fosse quella scritta. E – non ce ne vogliano, ma è proprio opportuno ricordarlo – Legge raggiunta, scritta e codificata col sacrificio di tante persone immolate per la libertà di noi tutti, a partire dalla Costituzione entrata in vigore il 1 gennaio 1948 e il cui articolo 16 loro HANNO VIOLATO.
Chiarito questo. A noi, come anche alla Prefetto e al Sindaco, sta a cuore la sicurezza della città di Firenze (e non solo, visto che il ministro dell’Interno aveva indicato l’ordinanza di Firenze come modello per la Penisola), ma non si fa come hanno fatto le nostre due autorità. Comprendiamo che, forse (e ce lo auguriamo), vi state leccando le ferite e state cercando di capire dove e perché avete sbagliato. Dovete anche voi ringraziare il Tar della Toscana per due motivi:
- primo perché la sentenza, già presa il 23 maggio scorso e divulgata (scientemente? … a questo punto, poco importa) solo dopo le elezioni del 26 maggio, ha impedito di “compromettere” il rinnovo di Dario Nardella alla carica di Primo Cittadino di Firenze e, più in generale, di ulteriormente turbare la campagna elettorale;
- secondo perché, richiamandovi all’ordine (quello di tutti, non quello della vostra ordinanza bocciata) vi dà occasione per guadagnare terreno utile al benessere della città in cui operate, e di farlo per bene, col rispetto delle leggi.
E dopo questo ringraziamento al Tar Toscana, noi amministrati che siamo consapevoli che problemi di pubblica sicurezza comunque ci sono, aspettiamo le vostre prossime (e veloci… oppure che senso aveva l’ordinanza, ché ha proprio il carattere di urgenza…) azioni.
Aduc volutamente non formula ricette. Non ne abbiamo esperienze, poteri e funzioni e non ci piace fare i “grilli parlanti” illudendoci di essere i primi della classe. Aspettiamo da voi (ripetiamo: con urgenza). Se invece decidete di stare zitti, di non fare nulla…. Peggio per voi e peggio per tutti noi.

1 - https://www.aduc.it/comunicato/zone+rosse+firenze+accolto+ricorso+aduc+sentenza_29622.php
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