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117 E GUARDIA DI FINANZA
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Comunicato 
28 dicembre 1996 0:00
 

117 E CONSUMATORI. NON TUTTI PENSANO CHE I TORQUEMADA DELLE FINANZE VADANO INCORAGGIATI IN QUESTO MODO.
INTERVENTO DELL'ADUC: "SMILITARIZZIAMO LA GUARDIA DI FINANZA" Firenze, 28 Dicembre 1996. Il presidente nazionale dell'Aduc, Vincenzo Donvito, ha rilasciato la seguente nota:
Tra le prese di posizione contro e pro il servizio 117 delle Guardie di Finanza, si registra anche quello favorevole di alcune associazioni di consumatori. E' bene, pero', che si sappia che esiste, oltre alla delazione e all'esaltazione dello Stato di Polizia, anche un modo piu' civile e civico di affermare e difendere i diritti dei consumatori.
E lo dice un'associazione, l'Aduc, che ha promosso il telefono anti-tangente, anti-usura, sulla malasanita' e per la denuncia dei falsi invalidi: tutte iniziative che hanno registrato un certo successo, mettendo in movimento grandi inchieste giudiziarie, ma certamente non favorendo la delazione. Le iniziative dell'Aduc hanno posto alle autorita' la centralita' di un fenomeno, chiamandole indipendentemente dai casi che venivano segnalati ai nostri telefoni-anonimi o conosciuti che fossero.
Nel caso del 117 si da' invece adito ad un mondo di spioni, di vendette piu' o meno giustificate, in cui l'autorita' interviene non per un'inchiesta in corso, ma su una segnalazione, anche anonima.
Mi rendo conto che l'invito all'uso del 117 e' in riga con l'uso forsennato dei pentiti che alcuni magistrati fanno in molti processi. E mi rendo conto che e' espressione di una cultura che ha nella legge della giungla una sorta di codificazione. Ma un'associazione per i diritti dei consumatori deve e puo' impegnarsi perche' i diritti siano codificati, ma non puo' sperare che i diritti (che spesso non sono neanche sanciti) siano imposti con forca e moschetto.
Il 117 non favorisce la creazione di un fisco migliore, ma allontana di piu' i cittadini da Stato e Fisco, trasformandoli in sudditi da perseguire e spennare piuttosto che cittadini da aiutare. Il fenomeno gigantesco dell'evasione fiscale in Italia non e' un problema di leggi e norme applicate, ma di chi le applica e di quali sono le leggi e le norme.. Ed e' per l'appunto qui che bisogna intervenire. A partire dalla smilitarizzazione della Guardia di Finanza, su cui e' pendente una richiesta di referendum: per dare un colpo di spugna ad una corruzione che e' in ogni dove della nostra vita civile ed economica, inclusa la Guardia di Finanza, che, essendo militare, risponde a regole e norme spesso incontrollabili e inattaccabili dagli stessi cittadini. In tutti i Paesi ad economia "grosso-modo" di mercato la riscossione dei tributi e' affidata a uffici civili, tranne che in Italia, e l'Italia e' il Paese dove la corruzione e' piu' diffusa: questo dovrebbe far riflettere.


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