Roma, 1 febbraio 2000. Almeno un milione e mezzo di automobili nei prossimi due anni dovranno essere cambiate perche' fuori norme europee e altrettanti italiani dovranno mettere mano al portafoglio e acquistare una vettura, nuova o usata che sia. Gia' arrivano alla nostra associazione -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- richieste di consigli su come comportarsi con il concessionario, per evitare le solite fregature (altrettante sono le proteste). La prima questione riguarda i tempi di consegna, spesso non rispettati dal venditore, che devono essere indicati nel contratto, del quale occorre sempre farsi rilasciare una copia oltre alla nota d'ordine. Ricordiamo che il mancato rispetto dei termini contrattuali fa scattare il diritto di recesso da parte del consumatore che ha diritto al doppio della caparra depositata oltre agli eventuali danni. Inoltre l'acquirente puo' recedere dal contratto quando il prezzo dell'automobile aumenta piu' di quanto previsto dal contratto.
Una ultima avvertenza. In caso di contestazione occorre scrivere una lettera con raccomandata con avviso di ricevimento: ottenere il doppio della caparra versata servira' almeno a compensare il tempo perso.