Roma, 30 Maggio 2001. Ogni giorno gli italiani mangiano qualcosa come 2.8 milioni di pizze, per la maggior parte scadenti -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc. Se ne sono accorti anche i consumatori che interpellano il nostro portale, alla sezione Sos on line, chiedendoci: ricordiamo male o e' vero che la pizza non e' piu' quella di una volta? E' vero, la pizza non e' piu' quella di una volta ed e' un bell'affare che coinvolge 35mila pizzerie, 250mila addetti per un fatturato di 23mila miliardi. Iniziamo dalla pasta che non viene fatta lievitare come dovrebbe, tra le 24 e le 48 ore, ma viene fornita congelata e consegnata in confezioni gia' pronte oppure viene preparata li' per li', senza rispettare i tempi di lievitazione naturale. Il pomodoro San Marzano originale, dichiarato dal New York Times il pomodoro migliore del mondo, e' ormai una rarita', coltivato in poche aree e' stato soppiantato da alcune varieta' piu' resistenti e che meglio si prestano alla lavorazione. La mozzarella poi e' stata sostituita con qualcosa che non sappiamo se definire formaggio o altro: si tratta di un prodotto industriale che della mozzarella ha in comune il colore bianco, quando addirittura non si usa caseina reidratata. Ai consumatori che vanno in pizzeria non possiamo che dare un consiglio: informarsi sulla qualita' dei prodotti, anche se fare il rompiscatole e' oggetto di ilarita', soprattutto da parte degli amici.