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AUMENTO DELLE TARIFFE FERROVIARIE: NO DELL'ADUC
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Comunicato 
10 gennaio 1996 0:00
 
Roma, 10 gennaio 1996. Se le Ferrovie dello Stato vogliono aumentare i prezzi in relazione alla qualita' del servizio offerto, allora devono diminuirlo quando il servizio non corrisponde al costo.
E' quanto ha dichiarato Primo Mastrantoni, segretario nazionale dell'Aduc, in merito ai ventilati aumenti delle tariffe ferroviarie. Se il treno arriva in ritardo oltre i 15 minuti, se la climatizzazione non funziona, se i pavimenti sono sporchi, se i bagni lasciano a desiderare, le FS dovrebbero rimborsare l'utente del disservizio offerto. Visto che le Fs vogliono stare sul mercato, a spese del cittadino contribuente, occorre che le regole del mercato si adeguino, iniziando ad eliminare le spese totalmente inutili, come quella dei mega manifesti pubblicitari che rappresentano padre e figlio che leggono un libro ed una frase "in treno si puo' fare"; quale valore aggiuntivo di informazione si offre all'utente del servizio?
Sappiamo come andra' a finire: ci aumenteranno i prezzi ma il servizio restera' il medesimo. Per questo l'Aduc e' decisamente contraria alla proposta di aumento dei prezzi per i treni.


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