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AUSILIARI DEL TRAFFICO ANCORA
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Comunicato 
12 ottobre 1999 0:00
 

DOPO L'ORDINANZA DEL TRIBUNALE DI LECCE CHE LEGITTIMAVA LE MULTE DICHIARATE ILLEGITTIME DAL TRIBUNALE DI PERUGIA, PAREGGIANDO LA SITUAZIONE, E' LA VOLTA DI ROMA, PER CUI SONO NUOVAMENTE ILLEGITTIME.
E' PIU' CHE MAI URGENTE L'INTERVENTO DEL GOVERNO.

Firenze, 12 ottobre 1999. Per il tribunale di Perugia sono illegittime le contravvenzioni per sosta vietata elevate dagli ausiliari del traffico (sentenza 1204/99). Ma per il presidente del tribunale di Lecce, con un'ordinanza dello scorso 7 settembre, e' vero il contrario. Ed oggi c'e' un nuovo capitolo che, al pareggio fatto da Lecce, porta la situazione a vantaggio dell'illegittimita': e' una sentenza del Tribunale di Roma, dello scorso 8 ottobre, del dottor Arcidiacono.
Quindi 2 a 1?
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
La situazione si va facendo paradossale, con sentenze che -e siamo solo all'inizio rispetto alle migliaia di ricorsi partiti dolo la prima sentenza di Perugia- si rimbalzano legalita' ed illegalita' di queste contravvenzioni. Un procedere che non aiuta chiarezza, legalita' e certezza del diritto, che e' quello che tutti vanno cercando.
Ieri abbiamo inviato una sollecitazione al ministero dei Trasporti e della Funzione Pubblica, perche' mettano dei punti fermi su cui, le parti in causa, possano chiedere l'intervento o meno del legislatore per modificare una norma che ritengono ingiusta ed iniqua. L'intervento, dopo la sentenza di Roma, diventa urgente, per evitare uno stillicidio che servira' anche a dare un contributo all'intasamento della giustizia civile.
Non solo, ma prima ci sara' un intervento governativo, meglio sara' per tutti, perche' a nessuno piace -utenti compresi- ritardare ed eludere il sanzionamento delle infrazioni alla regolamentazione della sosta nei centri urbani, cosi' come a nessuno piace che
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