L’Autorità di Garanzia della Concorrenza e del Mercato ha multato un gruppo di aziende per complessivi 1,6 milioni di euro: pratica commerciale scorretta.
L’Aduc a suo tempo aveva denunciato all’Autorità alcune di queste aziende, e nei giorni scorsi la Guardia di Finanza aveva arrestato l’amministratore di una di esse perché, oltre a pratica commerciale scorretta ed aggressiva, sarebbero stati commessi reati penali con lo storno, verso acquisti immobiliari, di proventi che avrebbero dovuto essere versati a chi aveva aderito alle loro offerte ma che, invece,
non erano stati pagati .
Si tratta di offerte commerciali che avrebbe dovuto consentire di acquistare automobili “
a costo zero” (o fortemente ridotto), impegnandosi la ditta a corrispondere agli aderenti un rimborso mensile – a titolo di remunerazione per la prestazione di un servizio pubblicitario sulle autovetture attuato tramite il c.d. wrapping (l’applicazione di pellicole raffiguranti il messaggio pubblicitario) – di ammontare tale da coprire integralmente (o quasi) la corrispondente rata del finanziamento relativo al costo di acquisto dell’autovettura, nonché una quota delle spese sostenute mensilmente per carburante e assicurazione RC auto.
Per le innumerevoli vittime di queste aziende si apre quindi un nuovo capitolo che al momento però non è possibile affrontare con una tabella di marcia precisa. Occorre aspettare l’evoluzione dei fatti (non esclusi i ricorsi al Tar dei multati) sì da capire come e quando pretendere i rimborsi e gli importi non versati.
Aduc segue da vicino la vicenda per le centinaia di persone che sono già coordinate con noi e per tutti coloro che vorranno farlo.
Anche domani giovedì 21 novembre, dalle ore 10, se ne parlerà alla trasmissione Mi Manda Rai Tre, dove saremo presenti con l’avv. Laura Cecchini