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Comunicato 
4 agosto 2000 0:00
 


MA IL GOVERNO STA DALLA PARTE DEI CONSUMATORI TUTTI O SOLO DI QUELLI DEL PARTITO DEI VERDI? Firenze, 4 Agosto 2000. Il Governo ha bloccato la commercializzazione di 4 tipi di mais transgenico, mentre 3 oli di colza sempre transgenica sono stati graziati. Esultano nel partito dei Verdi, e il ministro delle Politiche Agricole, Alfonso Pecorario Scanio, parla di vittoria della tutela dei consumatori.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Per quanto riguarda i diritti dei consumatori, c'e' tutt'altro che da stare allegri, perche' non ci risulta che esistano i consumatori buoni e quelli cattivi, ma solo i consumatori che, in quanto tali, devono veder tutelato il loro diritto al consumo: una tutela che puo' nascere solo dalla liberta' di scelta, non da divieti e dall'imposizione di modelli alimentari e di comportamento.
Il Governo con questo blocco odierno ha tutelato quei consumatori che non intendono mangiare prodotti transgenici, e quelli che invece vogliono mangiare transgenico, non hanno diritti? O si e' stabilito che transgenico e' cattivo, ma allora quei tre oli di colza graziati, cosa ci fanno nei negozi, insieme a tutti quegli altri prodotti biotech di largo consumo che quotidianamente sono sulle nostre tavole, e insieme a quei prodotti che porteranno le etichette con scritto "free Ogm", ma che, invece possono essere biotech fino all'1%?
La verita' e' un'altra. E' che il Governo non riesce a non cedere ai ricatti di eventuali crisi, fatti in questo caso dal partito dei Verdi, e vende la sua stabilita' facendola pagare ai consumatori tutti. Altroche' difesa dei consumatori.
Questi ultimi desidererebbero solo essere informati, come si fa quando si considera qualcuno capace di intendere e di volere, e di conseguenza scegliere tra un mais con il vermino e un altro senza, o tra un mais che costa 10 e un altro che costa 15.
In caso contrario succede come stamane nelle stanze del Governo italiano o come ieri in quelle di Greenpeace a Bruxelles, dove questa organizzazione ha plaudito all'impegno dell'azienda svizzera Novartis a non produrre e commercializzare prodotti Ogm, perche' si e' pentita dopo le pressioni dei consumatori. Ma la Novartis continuera' a produrre sementi geneticamente modificati: quindi, per un po' di pubblicita', fa la buona con gli ambientalisti, mentre continuera' a trarre profitti dalla cose "cattive" che affida ad altri per la trasformazione.
Novartis e Governo italiano sono sullo stesso piano: stanno entrambi prendendo in giro i consumatori, con il sorriso di verdi/ambientalisti che riescono a tutelare solo il loro potere, non certo i consumatori.
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