testata ADUC
Buy and share. Aduc denuncia sytshare.it all'Antitrust per pratica commerciale scorretta
Scarica e stampa il PDF
Comunicato di Emmanuela Bertucci
28 gennaio 2018 10:05
 
 Occhio al nuovo “modello di business” che si autodefinisce “buy and share”. Il nome è accattivante, anglofono e richiama la sharing economy, ma in realtà si condivide ben poco. Pochi giorni fa abbiamo segnalato all'Antitrust il sito dueamici.it, che vende online beni di consumo con meccanismo piramidale basato non sul reclutamento da parte degli utenti ma sulla capacità attrattiva dei prezzi concorrenziali proposti dal sito stesso. Di siti simili ce ne sono molti, e molti ne stanno nascendo. Fra questi, il sito sytshare.it che opera con lo stesso meccanismo già descritto nel caso di dueamici.it:
- l'utente vuol comprare un computer, ad esempio un MacBook Pro, che sul sito del produttore viene venduta a € 2.899,00;
- su sytshare.it lo trova a € 999,00, in pratica con uno sconto di oltre il 65%;
- paga e “prenota” il bene, che verrà consegnato solo dopo che altri acquirenti avranno “prenotato” (e pagato) altri prodotti sul sito fino ad arrivare a € 3.039,00, prezzo “pieno” del prodotto (che però non è indicato da nessuna parte sul sito...).

Si tratta di schemi piramidali, e i siti di "buy and share" non ne fanno segreto: è chiaramente scritto nelle condizioni contrattuali e messo bene in evidenza in home page. E come tutti i meccanismi piramidali, si fondano sullo scaricare sul prossimo acquirente la palla che scotta, cioè il rischio di perdere i propri soldi. Sotto questo aspetto, ogni cliente diventa complice del meccanismo. Così si spiega anche, a nostro avviso, perché questi siti non hanno mai recensioni negative, almeno in una prima fase, ma solo commenti entusiastici e “unboxing” (video che gli stessi clienti mandano alla pagina facebook dei siti share and buy per dimostrare di aver davvero ricevuto il prodotto acquistato) promozionali. Le recensioni negative scoraggerebbero i nuovi acquirenti e renderebbero meno probabile, per chi ha già pagato, di realizzare il suo piccolo “affare”, che a volte è vissuto come un “investimento”: compro a meno per rivendere a più. Compro all’80% di sconto e rivendo al 20%, ricavo un utile del 60%....
Questo finché la valanga non prende una certa velocità. Quando è ormai chiaro che il dirupo è prossimo, come in mare, i topi abbandonano la nave.

Aduc ha denunciato la pratica commerciale scorretta dell'Antitrust, chiedendo che l'Autorità intervenga con urgenza a sospendere l'attività del sito.
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS