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CAPITALISMO DI STATO CONTRO I CONSUMATORI
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Comunicato 
17 aprile 2001 0:00
 


E' L'ENNESIMA SPESA DELL'ENEL SUI MERCATI ESTERI Firenze, 17 Aprile 2001. La notizia e' di quelle scoraggianti: l'Enel ha presentato una manifestazione d'interesse per l'acquisto della Southern Water, azienda britannica controllata dalla Scottish Power e attiva in ambito idrico e fognario. Il quotidiano britannico Sunday Business ha fatto sapere che l'Enel avrebbe offerto 800 milioni di sterline, cioe' piu' di 2.500 miliardi di lire.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
La notizia e' scoraggiante perche' non possiamo dimenticare la relazione del ministero del Tesoro sull'andamento dell'economia nello scorso anno (e le previsioni per il 2001), che solo lo scorso 6 aprile ci ha sciorinato numeri e percentuali che, nel settore energetico, sono drammatici per il consumatore: nel consuntivo 2000 l'incremento complessivo dei prezzi controllati e' stato del 3%, una percentuale raggiunta grazie all'8,2% dell'elettricita' (senza il quale, quindi, l'andamento generale sarebbe stato di poco superiore all'1%); mentre per il 2001 l'aumento e' gia' del 5%, confermandosi come tra i valori piu' dinamici all'interno del paniere dei prezzi controllati.
Considerato che l'Enel eroga il servizio in regime di monopolio (nonostante i balletti delle varie societa'/matrioske che si stanno dividendo la torta elettrica, e dove il guscio dello Stato/Amministrazione e' onnipresente), e che la maggioranza del suo capitale e' di proprieta' dello Stato, verrebbe spontaneo pensare che gli utili di gestione dovrebbero servire a migliorare il servizio in termini anche di economicita' per il consumatore finale. Ma la spontaneita' non e' una categoria dell'economia di Stato, bensi' di mercato, che qui non c'e', con anche la beffa di fare la spesa con cifre -come i nostri 2500 miliardi- che da sole basterebbero ad evitare non solo gli aumenti ai consumatori, ma anche a far diminuire i livelli attuali.
Un'attivita' che, oltre a giustificare gli stipendi di Franco Tato' e Chicco Testa, serve a disegnare un capitalismo di Stato in versione nuovo millennio, dove di nuovo c'e' solo il millennio, e di stantio e vecchio c'e' la solita fregatura per il consumatore.
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