LANZILLOTTA, OVVERO ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE.
VADA A CASA.

Roma, 3 Febbraio 1999. L'assessore al bilancio, Linda Lanzillotta, come Alice nel paese delle meraviglie: in questo periodo, dovrebbe raccogliere i bianchi fiori bucaneve, dovrebbe cioe' andarsene a casa. La vendita della Centrale del latte ha dimostrato tutti i limiti dell'Assessore al bilancio comunale. Dall'acquisto fatto da Cragnotti, i cui costi sono stati pagati dal consumatore con un aumento del prezzo del latte, alla sistemazione del personale in esubero, sempre pagato dal cittadino, visto che i 200 lavoratori sono stati assunti dal Comune (a tal proposito sarebbe interessante saperne la collocazione sindacale) e cosi' via.
Insomma una operazione in pura perdita.
All'Assessore che ha gestito la "privatizzazione" della Centrale del latte (l'altra privatizzazione quella relativa all'ACEA, e' finta, visto che il Comune ne detiene il pacchetto azionario), chiediamo un atto di responsabilita': prenda atto della situazione e ne tragga le conseguenze. In caso contrario, chiediamo al Sindaco di assumere lo stesso atteggiamento che ha avuto nei confronti dei responsabili dell'AMA per la mancata raccolta della salma.
Qualcuno dovra' pagare per i propri errori o tutto passa in cavalleria, cioe' sulle spalle