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CHIUSURA NOTTURNA DEGLI AEROPORTI
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Comunicato 
7 luglio 1999 0:00
 

UN PROVVEDIMENTO DEMAGOGICO, INUTILE E DANNOSO: PENALIZZERA' GLI UTENTI E NON RISOLVERA' IL PROBLEMA DELL'INQUINAMENTO ACUSTICO.

Firenze, 7 Luglio 1999. Il ministero dei Trasporti e quello dell'Ambiente hanno raggiunto un'intesa di massima per chiusura del traffico aeroportuale dalle 23 alle 6: dovrebbe risolvere il problema dell'inquinamento acustico e, come dicono al ministero, adeguarci agli standard degli altri aeroporti europei.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
A parte che non e' vero che negli altri aeroporti europei non ci sono voli che arrivano e partono di notte: abbiamo visto gli orari di alcuni aeroporti non secondari, e -anche se a regime ridotto per ovvi motivi di traffico- gli aerei arrivano e partono (lo abbiamo verificato, a campione, per gli aeroporti di Francoforte, Amsterdam, Bruxelles e Parigi). E questa la dice lunga sul continuo evocare l'Europa come modello, anche modificando la realta' …….
Il provvedimento -se verra' preso- sara' solo demagogico e inutile. Demagogico perche' sara' solo una medaglietta che i ministeri si metteranno, per giustificare lo status quo di inquinamento acustico durante tutto il tempo di funzionamento dell'aeroporto, e quindi anche inutile.
I provvedimenti devono andare alla radice del problema: garantire sempre un ambiente vivibile a chi si e' ritrovato un aeroporto sotto casa, e garantire il trasporto aeroportuale a tempo pieno (a maggior ragione quando gli aerei che partono e arrivano hanno tempi legati anche al cambiamento di fuso orario). Due diritti inalienabili che vanno considerati contemporaneamente, e non penalizzandone uno, quello degli utenti del trasporto aereo.
Negli Usa -quando si ritrovano con aeroporti costruiti a ridosso delle abitazioni- si spostano interi paesi, si insonorizzano le abitazioni, si danno incentivi economici per il trasferimento degli abitanti in altri luoghi. Perche' non puo' avvenire altrettanto in Italia?
Certo, sarebbe meglio che gli aeroporti fossero costruiti lontano dai centri abitati … ma quando gia' ci sono o -come nel caso di Malpensa- ci si accorge solo a cose fatte di aver progettato e realizzato male, che si fa? Si danneggia il diritto al trasporto aereo? Chiudere gli aeroporti di notte -dietro la maschera della salvaguardia dei cittadini- ci allontanera' dal resto del globo, e non significhera' altro che creare innumerevoli danni (concentramento dei voli negli orari di apertura e conseguenti problemi logistici di affollamento delle piste e per l'accesso agli aeroporti; diminuire gli scali ad alcuni vettori -africani, per esempio- che transitano dagli aeroporti italiani verso destinazioni in nord-Europa; costringere altri vettori -abituati ad un servizio 24 ore su 24- ad adeguarsi ai nostri orari, e quindi con buone possibilita' di cancellazione dei

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