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CONTRIBUTI FOGNATURA
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Comunicato 
12 maggio 1999 0:00
 

SI POSSONO NON PAGARE SE NON SI E' ALLACCIATI, E SOPRATTUTTO SI PUO' CHIEDERE RIMBORSO PER QUANTO INGIUSTAMENTE PAGATO IN PASSATO.

Firenze, 12 Maggio 1999. Nelle bollette dell'acqua ci sono una serie di voci che spesso non sono servizi di cui si usufruisce. Si tratta dei "contributi fognatura" e dei "contributi depurazione" delle stesse. Ogni azienda li chiama a modo suo, ma si tratta sempre di canoni che vengono fatti pagare per il funzionamento delle fognature.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Si tratta, per l'appunto, di canoni, e non di tasse che, in quanto tali, potrebbero anche riguardare l'esigenza collettiva del buon funzionamento di un servizio diffuso. Per molti utenti, invece, e' una gabella illegale: non sono pochi gli immobili che non usufruiscono dei servizi di fognatura e depurazione della stessa, perche' sono allacciati a pozzi neri privati, che quando si riempiono vengono svuotati da aziende che l'utente paga di tasca sua. Le amministrazioni comunali lo sanno bene, ma preferiscono fare le gnorri, perche' altrimenti intascherebbero meno denaro.
Il Comune di Firenze, per esempio, ha di recente riconosciuto l'indebita riscossione di questi importi, ed ha disposto il rimborso per il biennio antecedente la formale richiesta avanzata dall'utente. E' strano che debba essere l'utente a richiedere quello che ingiustamente gli e' stato sottratto nel tempo, e solo per due anni, ma e' comunque un precedente su cui costruire un contenzioso con ottime possibilita' di successo. E quello che succede a Firenze non puo' restare un caso isolato. Anzi.
Per questo abbiamo predisposto un fac-simile da utilizzare per qualunque Comune, e invitiamo gli utenti a rivolgersi a noi per farne uso, con la possibilita' di continuare
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