Roma, 7 Marzo 2000. Non si puo' chiamare formaggio un prodotto derivato dal latte privo del suo grasso e sostituito con altri grassi. E' questa la sentenza della Corte di Giustizia europea in merito ad una controversia sulla dizione "formaggio dietetico". In Germania -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- una ditta tedesca aveva messo in commercio un formaggio privato del grasso del latte, sostituito con olio vegetale e reclamizzato come dietetico. Ne e' nata una controversia finita alla Corte di Giustizia (causa C-101/98) che ha ribadito quanto previsto dal Regolamento comunitario 1898/98, che vieta di chiamare formaggio un prodotto privo del suo grasso.
La vicenda pone seri interrogativi sulla industria alimentare che evidentemente utilizza qualsiasi occasione per rifilare al consumatore i propri prodotti e sulla capacita' dello Stato di informare correttamente i cittadini.