DIRITTI DEI MINORI.
PRESENTATO UN ESPOSTO E CHIESTA UN'ISPEZIONE MINISTERIALE AL CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA DI FIRENZE. INTANTO L'ADUC SI RECHERA' NEI PROSSIMI GIORNI AD ISPEZIONARE DIRETTAMENTE QUESTA STRUTTURA

Firenze, 22 Giugno 1999. La vicenda del minorenne romano arrestato nella notte tra venerdi' e sabato a Orbetello (Gr) e tradotto a Firenze, nel centro di prima accoglienza, dove gli e' stato negato il diritto di ricevere genitori e avvocato fino alla mattina del lunedi' successivo, annovera un nuovo capitolo.
Stamane l'avv. Elisabetta Bavasso, responsabile dell'ufficio legale dell'Aduc, ha depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Firenze e a quella di Grosseto, nonche' al Ministero di Grazia e Giustizia, all'Ufficio Minori dello stesso ministero e al Consiglio Superiore della Magistratura.
Nell'esporre i fatti l'avvocato Bavasso ha ricordato che, a mezzo stampa, un responsabile del Centro di Prima Accoglienza ha fatto sapere che il padre del ragazzo non aveva potuto visitare il figlio perche' "non aveva insistito abbastanza". Se questa affermazione e' vera, rivela un quadro inquietante del rispetto dei diritti dei minori da parte del Centro.
Infine si chiede se vi siano responsabilita' per omissione di atti d'ufficio ed abuso nei poteri d'ufficio da parte dei Carabinieri di Orbetello (per omissione di comunicazione ai genitori del minore dal fermo -avvenuto alle ore 2- fino alle ore 10, quando sono stati avvisati i genitori), e da parte dei responsabili del Centro di Prima Accoglienza, della Questura e della Procura della Repubblica perche' non hanno preso iniziative per consentire il colloquio del genitore e dell'avvocato dalle ore 14 del sabato fino alle 8,30 del lunedi'.
Di fatto il ragazzo e' arrivato all'udienza dove e' stato confermato l'arresto, senza aver potuto parlare con genitore, avvocato e assistente sociale, perche' farlo solo un'ora prima dell'inizio dell'udienza -com'e' successo- non ha certamente aiutato a creare un clima disteso e amichevole.
Comunque nei prossimi giorni il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito, si rechera' in visita ispettiva presso questo Centro di Prima accoglienza, grazie all'ausilio del senatore Pietro Milio che ha messo a disposizione i suoi poteri parlamentari ispettivi delle strutture di reclusione forzata. L'Aduc intende capire e fare chiarezza su come vengono gestiti questi centri, su chi e come ha avuto l'appalto per questa gestione che opera negando i diritti dei cittadini, anche perche' da segnalazioni giunte