COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

DIVIETO DI VENDITA DI SUPERALCOLICI NELLE AUTOSTRADE
SPACCIATORI: A VOI LE AUTOSTRADE
L'ADUC COMMENTA NEGATIVAMETNE IL PROVVEDIMENTO CHE VIETA LA VENDITA DI SUPERALCOLICI NEGLI AUTOGRILL AUTOSTRADALI: INUTILE PERCHE' SE UNO VUOLE UBRIACARSI GLI BASTA UNA BOTTIGLIA DI VINACCIO, E INOLTRE UN INVITO PERCHE' I VARI DISPERATI DEL MONDO CHE AFFOLLANO L'ITALIA SPACCINO ANCHE ALCOOL

Firenze, 30 Giugno 1998. La decisione di una catena di Autogrill di vietare la vendita di alcolici dalle 22 alle 6, ha provocato la reazione dell'Aduc, per voce del suo presidente nazionale Vincenzo Donvito, che cosi' interviene:
Questa decisone finta salutista e' solo una mega-presa in giro, propagandistica al punto giusto, per conquistare spazi pubblicitari a costo zero. Infatti, se qualcuno ha voglia di bere, per superare il tasso alcolemico, ed esporsi al pericolo di una guida in stato di ebbrezza, gli basta una bottiglia di un qualunque vinaccio di infimo ordine di cui gli autogrill sono pieni. Inoltre e' un invito perche' le migliaia di disperati di varie parti del mondo, che cercano rifugio nel nostro Paese, abbiano una nuova occasione di attivita' illegale: lo spaccio di alcolici. Dopo lo spaccio di droghe illegali, ecco che gli viene fornita una nuova occasione: lo spaccio di droghe legali. Davanti agli autogrill, oltre a cercare di venderci dubbiose borse di grandi marche ed elefantini di finto avorio, ci offriranno bottigliette in confezione mignon dei vari superalcolici piu' diffusi.
Con i divieti, in Italia e nel mondo, non si e' mai ottenuto nulla. Volete un esempio? Le cinture di sicurezza: la beffa del secolo. O i due passeggeri in motorino ... per restare in materia di trasporti.
Invece di regalare pubblicita', sarebbe meglio chiedere pubblicita' gratuita per campagne d'informazione sulla pericolosita' della guida in condizioni di alterazione fisica e