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Elezioni 2018. I debiti che i partiti ci vogliono accollare
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Comunicato di Primo Mastrantoni
1 marzo 2018 12:55
 
 I partiti, che si presentano alle elezioni del 4 marzo, hanno definito le loro proposte economiche che prevedono spese e coperture, ma, anche, assenza di coperture.
 Vediamo la situazione.
Il primo, per assenza di coperture, è il M5S: 64,2 miliardi. 
I secondi sono Lega e Forza Italia: 53,8 miliardi. 
Terzo, Liberi e Uguali: 48,2 miliardi. 
Quarto, il Pd: 38,2 miliardi.
Quinto +Europa: 3 miliardi

Questa classifica l'abbiamo ricavata da uno studio effettuato dall'Osservatorio conti pubblici italiani, diretto da Cottarelli, ex commissario alla razionalizzazione della spesa pubblica (spending review) (1).
 
Come si arriva a tale cifre?
Semplicemente, paragonando il costo delle misure proposte con le coperture previste e con l'assenza di coperture.
Entrando nel dettaglio, il M5S propone di spendere 103,4 miliardi a fronte di coperture di 39,2 miliardi. Mancano all'appello 64,2 miliardi, che è la quota priva di scoperto.
Lega e Forza Italia prevedono di spendere 136,2 miliardi a fronte di coperture per 82,4 miliardi, con uno scoperto di 53,8 miliardi.
Liberi e Uguali prospetta di spendere 101,1 miliardi, con copertura per 52,9 miliardi e uno scoperto di 48,2 miliardi.
 Il PD prevede una spesa di 38,6 miliardi e coperture per 0,4  miliardi, con uno scoperto di 38,2 miliardi.
+Europa propone una spesa di 68,5 miliardi e coperture per 65,5 miliardi, con uno scoperto di 3 miliardi.

E' del tutto evidente che minore è lo scoperto maggiore sarà la possibilità di coprirlo. 
Abbiamo sentito teorie per le quali maggior debito pubblico provoca, alla fine, maggior possibilità di spesa per i cittadini. La storia patria insegna il contrario, non a caso abbiamo un debito pubblico che sfiora i 2.300 miliardi. 

Come avevamo già scritto all'inizio di questa campagna elettorale, le promesse attingono, prevalentemente, alle casse dello Stato, cioè nostre, seguendo i dettami che Niccolò Machiavelli descrisse ne "Il Principe": "…perchè lo spendere quel d’altri non toglie riputazione, ma te ne aggiugne."

Attenzione ai pifferai!
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