FERROVIE DELLO STATO. ISTITUITO IL TELEFONO PER DENUNCIARE SOPRUSI E DISSERVIZI CHE SIAMO COSTRETTI A SUBIRE OGNI GIORNO.
"SARA' IL CONTRIBUTO DEGLI UTENTI ALLA NUOVA RISTRUTTURAZIONE DELL'AZIENDA"
<BINARIO ZERO>: 055/282168 Firenze, 10 Settembre 1997. "Il servizio dell'Azienda Fs, della cui qualita' siamo testimoni e vittime quotidiane, non poteva non stimolarci a dare un contributo al suo superamento". Cosi' Vincenzo Donvito, presidente nazionale dell'Aduc, presenta la nuova iniziativa. " <BINARIO ZERO> e' il binario della stazione da dove l'Azienda Fs fa partire in orario treni a prezzi equi che arrivano anche in orario, con vetture del servizio pendolare non in condizioni fatiscenti, dove ci sono biglietterie sempre aperte, veloci e senza code, servizi igienici che sono tali, bar di qualita' e senza code, sale d'attesa sufficienti, carrelli portabagagli in quantita' sufficiente, depositi di bagagli sicuri e veloci, servizi di assistenza e di soccorso sempre pronti e per tutte le esigenze (comprese quelle di viaggiatori che possono arrivare dalla Mongolia), e dove alla fine del binario ci sono taxi sufficienti specialmente nelle ore di punta; e infine, dove ci sono sportelli a cui gli utenti si rivolgono e vengono presi in considerazione oltre ad essere informati su regolamenti spesso assurdi e sconosciuti anche agli addetti. E', per l'appunto il <BINARIO ZERO>, quello che non troveremo mai in alcuna stazione ferroviaria italiana. E che oggi -almeno per quanto riguarda lo sportello degli utenti- lo si potra' trovare al numero 055/282168."
E continua il presidente dell'Aduc: "Non e' la prima volta che prendiamo una simile iniziativa. Ne ricordo solo due: quella del telefono anti-usura, la prima in Italia, che poi diede vita a tanti altri telefoni, e che ha fatto si' che fosse approvata la nuova legge sull'usura; e quella del telefono per la denuncia dei falsi invalidi, da cui ha preso il via l'inchiesta giudiziaria ancora in corso. Perche' questo nuovo telefono e perche' oggi? L'estate appena trascorsa e' stata terribile per il servizio che l'Azienda Fs ha dato agli utenti e, soprattutto, per l'arroganza e superficialita' con cui ha trattato le vittime di disservizi. La nostra associazione ha anche denunciato l'Azienda Fs, insieme al ministero del Tesoro e quello delle Finanze, per il regalo che quest'ultimo le ha fatto spostando a tempi indefiniti il pagamento di 3 mila miliardi di tributi gia' dovuti da diversi anni. E infine il piano di ristrutturazione, dove gli utenti non esistono in quanto tali, ma solo come portatori passivi di denaro, costretti, per usare il treno, a darlo solo a questa Azienda, senza scegliere tra concorrenti, come invece indica l'impegno che l'Italia ha preso nei confronti dell'Ue."
"Forse l'Azienda Fs non si e' accorta dell'entita' del suo disservizio -conclude il presidente dell'Aduc- e allora, con questa iniziativa, e' nostra intenzione informarla per aiutarla: raccoglieremo tutto cio' che gli utenti ci racconteranno e, dove necessario, chiederemo anche l'intervento della magistratura, perche' l'Azienda Fs capisca ancora meglio".