COMUNICATO STAMPA

FERROVIE BRITANNICHE: DISASTROSA LA PRIVATIZZAZIONE.

Roma, 14 Maggio 1998. " I gestori sono diventati milionari, i passeggeri sono trattati come bestie" e ancora " i treni erano piu' veloci nel secolo scorso"
Sono notizie - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - che vengono da alcuni autorevoli giornali britannici, The Times compreso.
I ritardi non sono limitati a qualche treno ma coinvolgono addirittura i due terzi delle corse. Nonostante le multe salate comminate dal governo, 1.35 milioni di sterline, e i premi, 9 milioni di sterline ai concessionari migliori, la situazione non sembra destinata a migliorare, anzi il Governo prevede un peggioramento delle prestazioni.
Il Sunday Times ha elaborato una tabella comparativa piuttosto interessante e impietosa: ad esempio il treno Portsmouth-Southampton che nel 1898 impiegava 35 minuti ora ne impiega 44. I gestori, accusati di pensare solo al portafoglio e non al servizi, rispondono dilatando i tempi delle tabelle di marcia: come dire che  a tabella il treno Roma- Firenze deve percorrere la distanza in 3 ore, se ne impiega 2 e' arrivato in anticipo.
L'esperienza britannica - conclude Mastrantoni - puo' dare qualche spunto di riflessione sui processi di privatizzazione nel nostro paese. E' la liberalizzazione che va sostenuta e non la semplice privatizzazione, altrimenti le aziende pubbliche passano semplicemente