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Governo. Salvini e la legge sulla legittima difesa. Una bufala
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Comunicato di Primo Mastrantoni
28 marzo 2019 12:09
 
  Oggi il Senato approverà la legge sulla legittima difesa. L'idea che circola è che chiunque si trovi un ladro in casa è legittimato a sparargli senza doverne rispondere.

Una bufala.

Una legittima difesa che non difende. Così potremmo definire il testo della legge proposta dalla maggioranza lega stellata.

 Vediamo.

Il testo della legge prevede che la difesa sia sempre legittima quando l'aggredito respinge l'intrusione da parte di una o più persone all'interno del proprio domicilio o luoghi equiparati.
Parrebbe una norma di buon senso, cioè, difendersi da una aggressione, soprattutto se si è in "stato di grave turbamento".

 Non è così.

 La legittima difesa, come noto, è già prevista dall'attuale ordinamento, infatti l'art.52 del Codice penale, recita "Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa".
La legittima difesa è stata ulteriormente rafforzata da successive norme a favore dell'aggredito che "usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere: la propria o altrui incolumità; i beni propri o altrui".

Dunque? Perché mai si è avviata questa campagna per le "legittima difesa"? Fatti di cronaca sono stati ampliati dai media, sicchè si è ingenerata la falsa convinzione che ognuno a casa propria non può difendersi se aggredito da un ladro.

Sull'argomento, in sede di audizione alla Commissione giustizia della Camera dei deputati, abbiamo potuto ascoltare, grazie a Radio Radicale, il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Francesco Minisci, che esprimeva valutazioni critiche sulla proposta, paventando il rischio di danni maggiori di quelli che si vorrebbero evitare, oltre a profili di illegittimità costituzionale.

Inoltre, nei pochi avvenimenti di cause per legittima difesa, dichiara il presidente Minisci, quasi il 100% finisce con l'archiviazione, cioè a favore dell'aggredito.
Comunque, la valutazione sulla congruità della legittima difesa è sempre sottoposta alla valutazione della magistratura.

Insomma, con questa legge si potrebbero ottenere effetti opposti a quelli propagandati.

Insomma, con questa legge saremo più sicuri?
Non è così, ma l'importante è che il popolo ci creda.
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