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Governo. Una svolta epocale, dichiara Di Maio. Sì, quella del taglio alle pensioni. Pensionati si preoccupino
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Comunicato di Primo Mastrantoni
12 luglio 2018 12:36
 
 Probabilmente oggi, l'Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, presieduta da Roberto Fico (M5S) approverà la delibera sul ricalcolo dei vitalizi (non la loro abolizione, come promesso in campagna elettorale).
Una svolta epocale, ha dichiarato il ministro Luigi Di Maio (M5S), a tal proposito. Un taglio seppur simbolico ma per equità, sostengono in molti. 
La svolta epocale, pero', c'è e sarà quella del taglio alle pensioni dei comuni cittadini.

Occorre che il lettore ci segua con un po’ di attenzione, senza farsi prendere dal sacro furore dell'indignazione.

I vitalizi sono una forma di pensione, calcolati con il sistema retributivo, cioè in proporzione percentuale allo stipendio. Il sistema pensionistico contributivo, invece, è calcolato con i contributi versati dal lavoratore e dal datore di lavoro; ad ogni euro versato dal lavoratore, per la propria pensione, corrispondono 2,75 euro versati dal datore di lavoro.

La svolta epocale, annunciata trionfalmente dal ministro Di Maio (non era possibile, siamo arrivati noi, ed è stato possibile), consiste nel ricalcolo dei vitalizi con il sistema contributivo, ma, è qui il trucco: se si applica, retroattivamente, questo sistema ai vitalizi, si potrà applicare anche alle pensioni dei comuni cittadini che, per quelle attualmente riscosse, riguarda il 96% dei pensionati! Prima si taglieranno le pensioni più alte, quelle che il Di Maio chiama pensioni d'oro, poi si scenderà verso importi minori: 5000 euro, 4000 euro, 3500 euro, ecc.

Perché si vuole applicare una norma retroattivamente, violando tutti i principi del diritto? Semplice: servono soldi, altro che equità.
Dal ricalcolo dei vitalizi si otterranno 40 Milioni di euro, invece, dal ricalcolo delle pensioni dei comuni cittadini si acquisiranno 46 Miliardi!
Un problema di soldi, dunque, sottratti ai pensionati, i quali dovranno ringraziare Fico e Di Maio per la svolta epocale.
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