CHI E' CHE CALA DI PIU' NEL REAME?

Firenze, 23 Maggio 2001. L'inflazione e' in calo e tutti sono piu' o meno soddisfatti, pur se gli stessi tutti sanno che a dirlo sono i dati dell'Istat, su cui continuano a gravare i piu' assoluti misteri rispetto ai suoi metodi di calcolo. Ma tant'e' -dice il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito- dobbiamo pur accontentarci di un punto di riferimento su cui costruire discorsi e politiche, altrimenti cosa succederebbe?
Ed e' proprio su questo "cosa succederebbe" che qui all'Aduc abbiamo il polso della situazione, nel nostro quotidiano confronto con i consumatori. Un patrimonio che prende le mosse dal settore "Cara Aduc" del portale Internet, dove giungono centinaia di richieste di informazioni, consigli, segnalazioni e constatazioni che, senza filtro vengono pubblicate (e per questo ne paghiamo talvolta anche lo scotto giudiziario grazie a chi, chiamato in causa, piuttosto che interloquire, si rivolge subito alla magistratura).
Il nostro "riceviamo e volentieri pubblichiamo" che contraddistingue qualunque rubrica di lettere di qualunque giornale o portale del mondo, non essendo un nostro patrimonio specifico (copyright et similia) ci sentiamo quasi in dovere di condividere il piu' possibile. Ed e' quello che facciamo oggi con questa "amara" constatazione che ci giunge in posta elettronica, chiedendo a diversi di condividerla con noi:
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Ho comperato in farmacia una confezione di pevaril gel, mi e' costato 11,35 euro, il vecchio prezzo (si vede benissimo sotto la nuova prezzatura) era di 20.000 lire , un aumento del 10% secco, non si sa se e' per effetto dell'euro o altri adeguamenti tariffari. Il mio contratto di lavoro (sono un ferroviere) e' scaduto da qualche anno.
Proprio stamane i giornali scrivono che l'inflazione e' scesa al 2,3 % soprattutto grazie al calo dei medicinali!!!
grazie Franco
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