CONFERMA DEL PRESIDENTE DELL'ISTAT. LA PROCEDURA SEGUITA DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON AIUTA A DARE CREDIBILITA' AD UN ISTITUTO LA CUI OPERA E' MOLTO DELICATA E FONDAMENTALE PER LA PRESENZA DELL'ITALIA IN EUROPA, E SUI CUI METODI SI NUTRONO GIA' MOLTI DUBBI.
PRESIDENTE SCALFARO CI RIPENSI. Firenze, 11 Agosto 1997. Vincenzo Donvito, presidente nazionale dell'Aduc, ha lanciato il seguente invito al Presidente della Repubblica:
Apprendiamo che il Presidente Scalfaro ha rinominato Alberto Zuliani a presidente dell'Istat, nonostante la bocciatura del Senato, e lo ha fatto modificando ad hoc la procedura per l'emissione del decreto (i pareri delle competenti commissioni parlamentari li ha modificati da vincolanti a consultivi).
Crediamo che sia un fatto non incoraggiante, troppo disinvolto e fastidioso per dare credibilita' ad un Istituto la cui opera e' determinante per il ruolo che l'Italia svolge e dovra' svolgere nell'Unione Europea. I numeri percentuali che ci fornisce l'Istat sono quelli a cui si fa fede per sapere se l'Italia sara' in prima fila o meno nella nuova politica monetaria comunitaria.
Gia' su questi dati, da piu' parti, si nutrono forti dubbi per come il paniere e' composto. Il costo della vita fotografato dall'Istat, per esempio, trascura per intero le nostre principali uscite di cassa, che sono dovute a imposte, tasse e contributi obbligatori, e tra i prodotti di largo consumo considera le variazioni di cucirini, bottoni per camicia, fede nuziale o cucchiaini d'argento, mentre trascura scarpe da ginnastica, mutui fondiari, assicurazioni moto, supplementi ferroviari e bolli auto.
Possiamo capire le necessita' di non lasciare un Istituto come l'Istat con la presidenza in prorogatio dal 30 maggio, ma non ci sembra che il metodo usato dia un colpo di credibilita' ed efficienza, all'interno del nostro Paese come verso gli altri Paesi con cui dobbiamo condividere il difficile ma doveroso percorso della moneta unica.
Per queste ragioni rivolgiamo un appello al Presidente della Repubblica, perche' ritorni sui suoi passi annullando il decreto e facendo si' che il percorso per la nomina del presidente dell'Istat segua il suo iter abituale, a cui, tra l'altro, faceva riferimento il Senato quando ha espresso il parere negativo su Alberto Zuliani.