A distanza di un anno dal provvedimento dell'Antitrust che ha condannato Italia-Programmi a pagare un milione e mezzo di euro per pubblicità ingannevole e aggressiva, mandando gli atti alla Procura della Repubblica affinché proceda penalmente, Italia-Programmi si rifà viva. Dopo l'intervento del fantomatico avv.
Salvatore Marcello, da febbraio 2013 gli utenti hanno iniziato a ricevere via mail nuove richieste di pagamento. Nella lettera, infatti, la società "ringrazia per la fiducia riposta" (!) ed è "lieta di presentare la terza fattura" per il servizio reso.
Come sempre, invitiamo chi non abbia consapevolmente accettato il contratto a non pagare.
Qui la pagina con i nostri consigli sulla vicenda