LE TARIFFE NON DIMINUIRANNO: I COSTI DI INTERCONNESSIONE ALLA RETE TELECOM SONO I PIU' CARI D'EUROPA: IL 202% IN PIU' RISPETTO A GRAN BRETAGNA, E IL 105% RISPETTO ALLA GERMANIA. FINIRA' COME CON INTERNET E TIN: CONCORRENZA SLEALE E ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE.

Firenze, 5 Febbraio 1999. Fra pochi mesi finira' il monopolio della Telecom sulla telefonia fissa, e i nuovi gestori pagheranno un prezzo di interconnessione alla rete Telecom, cosi' come hanno fatto o faranno tutti gli altri Paesi europei nei confronti dei loro ex-gestori monopolisti. Gia' si sono levate le proteste dei futuri gestori in concorrenza: i prezzi Telecom sono troppo alti. Noi, che facciamo gli interessi degli utenti e siamo quindi interessati a pagare un prezzo giusto e basso, diamo il nostro contributo in materia. L'edizione del 3 febbraio del quotidiano Neue Zuercher Zeitung, edito a Zurigo, a pag.19 riporta i risultati di un'indagine commissionata all'agenzia Ovum, e crediamo che siano interessanti.

CONFRONTO SUI PREZZI DI INTERCONNESSIONE
(in centesimi di dollaro Usa, al minuto) (in valori assoluti, senza considerare il potere d'acquisto) Telecom Italia …… ------------------------------------------------------ 2,86
Belgacom ……….. --------------------------------------------------- 2,48
Telefonica (E) …… -------------------------------------------------- 2,46
France Telecom … ------------------------------------------------ 2,40
Telecom Eireann .. ---------------------------------------------- 2,30
Sonera (SF) …….. ----------------------------------------- 1,96
PT Austria ………. ---------------------------------------- 1,94
Tele Danmark …… --------------------------------------- 1,90
Telenor (N) ……… --------------------------------------- 1,90
KPN (NL) ……….. ------------------------------------ 1,72
Swisscom ……….. -------------------------------- 1,66
Tella (S) …………. ------------------------------ 1,60
Deutsche Telekom ------------------------- 1,40
British Telecom …. ------------------- 0,92 Come si vede i prezzi di Telecom Italia sono il 202% in piu' rispetto a quelli di British Telecom e il 105% in piu' rispetto a quelli di Deutsche Telkom, e sono valori espressi senza considerare il potere d'acquisto di ogni singola valuta rispetto alle altre. Cosi' commenta il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito. E' chiaro che con questi costi non si va molto lontano, e il mercato della telefonia fissa partira' molto male: gli utenti vedranno poca differenza di prezzi rispetto al passato e non coglieranno la potenzialita' di questo nuovo assetto economico, e non si sentiranno invogliati ad abbandonare il vecchio gestore monopolista che, con molta probabilita' avra' tariffe al dettaglio anche piu' basse degli altri. L'anomalia che va eliminata e' la stessa che impedisce lo sviluppo di Internet, dove le linee dedicate degli Internet provider sono tutte noleggiate alla Telecom, che gestisce Tin (che, non a caso, e' diventato il primo fornitore di accesso ad Internet): sul mercato non dovrebbe competere chi e' il proprietario dei mezzi di base del prodotto dei suoi concorrenti: e' concorrenza sleale e abuso di posizione dominante che, col tempo, non diminuira', ma contribuira' ad eliminare tutti i concorrenti di Telecom.
Sapra' l'Autorita' delle Telcomunicazioni considerare il nostro ragionamento e i numeri