testata ADUC
MULTE PER FUMO: NON SI SA A CHI VERSARLE.
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
19 febbraio 2000 0:00
 

Roma, 19 febbraio 2000. E' stata raddoppiata e portata a 12.000 lire, ma non si sa a chi versarla. E' la multa per divieto di fumo, la piu' bassa tra le varie sanzioni pecuniarie, ma non esiste il conto corrente sul quale effettuare il versamento. Sembra assurdo ma e' cosi' - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - perche' con la abolizione degli Uffici del registro e il trasferimento delle competenze alle Tesorerie regionali qualcuno si e' dimenticato di aprire il relativo conto corrente. Il trasgressore quindi ricevera' la multa ma non potra' pagarla perche' manca l'indicazione, che e' obbligatoria, del numero di conto corrente. Evidentemente le multe sono cosi' poche che lo Stato si dimentica di riscuoterle. Eppure anche negli ospedali si fuma: una nostra indagine all'Ospedale S. Giovanni di Roma ha potuto scoprire cicche di sigarette nei corridoi e sui davanzali delle finestre e costatare che anche il personale sanitario fuma negli ambienti ospedalieri. Massima tolleranza per i tabagisti (il fumo crea assuefazione analoga a quella da cocaina ed eroina secondo il Royal College of Physicians - GB) ma non si possono predisporre delle stanze tutte per loro? Altrimenti a che serve il divieto?
Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS