UN PACHIDERMA CHE HA FATTO UN PICCOLISSIMO PASSO. INCONGRUENZE E ASSENZE SONO ANCORA EVIDENTI E TALI DA INFICIARE IL VALORE DEI CALCOLI ISTAT

Firenze, 26 Gennaio 2000. L'Istat ha comunicato l'elenco di una serie di prodotti e servizi che entrano ed escono dal paniere che viene utilizzato per la determinazione dell'incedere dei prezzi al consumo.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
E' come se il pachiderma Istat avesse fatto un piccolissimo passo, ma sempre senza affrontare il nodo del problema: l'assenza delle maggiori uscite del contribuente, cioe' quelle per bolli e accise varie con cui lo Stato fa salassi quotidianamente; da quello dell'automobile e del motorino alla carta da bollo, etc. Quindi, fintanto che queste voci non entreranno nel paniere, i calcoli dell'Istat dovranno essere considerati come una vera e propria indicazione. L'Istat queste cose le sa, e pensa di cavarsela con il contentino dell'inserimento del costo dei certificati anagrafici, ma il contribuente e consumatore -in epoca, tra l'altro di autocertificazione- sa bene che queste spese stanno estinguendosi, mentre i balzelli allo Stato aumentano in altri ambiti che per l'Istat non contano.
Analizzando le "riforme" comunicate oggi, non possiamo notare alcune incongruenze, mentre siamo contenti che le pannocchie (gia' vietate da anni per motivi igienico sanitari) sono finalmente uscite dal paniere.
Invece continuano ad esserci voci come: atlante (chissa' perche' non rientra nella categoria libri), corsi di videoscrittura (non sappiamo se in tutt'Italia ne esiste ancora uno), cucchiaini d'argento (roba della nonna), l'ormai mitico cucirino (presente forse in qualche museo delle tradizioni popolari), i guanti uomo (considerato che sono stati levati quelli da donna, perche' no quelli da uomo?). Poi ci sono i misteri: l'esclusione delle palle e il mantenimento delle racchette da tennis (sono cambiate le regole del gioco del tennis e si gioca senza palle?).
Infime i due grandi assenti: le scarpe da ginnastica (sicuramente le piu' usate) e la telefonia mobile. Per il settore telefonia nel paniere e' specifica la voce "servizi telefonia fissa", ma quella mobile per l'Istat non e' una spesa degna d'interesse per definire i consumi degli italiani.