PREZZI PIU' CARI PER SERVIZI SEMPRE PESSIMI. L'ADUC INVITA A NON USARE IL SERVIZIO POSTALE MONOPOLISTICO, MA AD AVVALERSI DEGLI INNUMEREVOLI SERVIZI ALTERNATIVI.

Firenze, 22 Giugno 1999. Le Poste spa ci fanno sapere che si sono rifatte il trucco, con servizi che i piu' pacati commentatori definiscono rivoluzionari: lettere che arrivano in tempo senza aumenti di prezzo, e altre amenita' simili.
Potremmo chiamarla la balla di fine secolo; la ciliegina giusta sulla torta giusta, a coronamento di un successo dove i momenti di gloria sono rappresentati dalle volte in cui il postino riesce a consegnare la posta, non importa se a tempo debito o meno, ma consegnarla.
Cosi' interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
La fregatura sta nel fatto che mentre prima con la spedizione ad 800 lire si poteva reclamare la carenza di un servizio, oggi ad ogni reclamo ci si sentira' rispondere che se volevamo che la lettera viaggiasse veloce, avremmo dovuto usare il corriere prioritario ….. avremmo dovuto, cioe', pagare di piu' per avere un servizio che in qualunque parte del mondo si ha con la tariffa base: la consegna in pochi giorni. Di fatto la tariffa e' aumentata, da 800 a 1200 lire, e -come esplicitamente ci stanno dicendo in questi giorni- con l'impegno che solo tre volte su dieci consegneranno in 24 ore. Notare "l'impegno" e non la "garanzia", perche' se fosse tale, in caso di inadempienza, dovrebbe scattare un risarcimento ….. ma giammai ….
Questa e' quella che si chiama una vera e propria fregatura, con l'aggiunta della presa in giro di far credere il contrario grazie ad una massiccia campagna di informazione. E tutto questo con i soldi del contribuente che, se vuole spedire una lettera, non ha altra scelta.
Crediamo che fintanto che il mercato sara' a gestione monopolista, le Poste spa non si muoveranno di un millimetro dalla loro pessima qualita' di servizio. Solo quando vedranno che il terreno sotto i piedi verra' a mancare grazie a concorrenti in grado di dare stessi servizi a prezzi minori e qualita' garantite, solo allora, forse, cominceranno a porsi il problema di essere un'azienda di servizi dove chi deve essere soddisfatto e' l'utente e non il dipendente.
Per il momento, visto che le opportunita' alternative ci sono, consigliamo vivamente gli utenti ad avvalersene. I corrieri privati e la posta elettronica sono all'altezza della