Firenze, 24 ottobre 1998. Grande risalto alle telecamere che fanno il monitoraggio ad alcuni ingressi della citta' di Firenze, e grande risalto al loro prossimo ingresso in servizio per multare gli automobilisti indisciplinati.
"Soldi spesi inutilmente". Lo dice il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito, e continua: E' come la storia dell'autovelox, a cui manca pochissimo per essere completamente ritirato dalle dotazioni della polizia stradale. Sono ormai numerose le sentenze di pretori che ritengono illegittime le multe fatte con l'autovelox, ed e' ormai pane quotidiano della giurisprudenza il fatto che la notifica di un infrazione deve essere fatta a chi la commette e non al proprietario dell'automezzo. Non solo, ma le tarature di queste macchine, chi le fa, e che margine di errore hanno? E i certificati di omologazione, ci sono o questi occhi elettronici sono prodotti di laboratori clandestini dell'entroterra di Bombay in India?
Interrogativi non secondari, che stiamo cominciando a porci per le numerose infrazioni al codice della strada che contestiamo quando il mezzo di rilevamento e' l'autovelox, e su cui stiamo avendo numerosi successi.
Altrettanti interrogativi, quindi, per la spesa facile del Comune di Firenze, che' fa tanto efficienza e organizzazione, ma in realta' e' solo vetrina.
Ci si dira' che comunque questi "occhi" servono per controllare la situazione del traffico. Ma sappiamo che cosi' non e', perche' sono strumenti talmente sofisticati e in grado di rilevare i numeri di targa degli automezzi anche in condizioni precarie di illuminazione, la cui spesa puo' essere giustificata solo da un rientro con il denaro delle infrazioni al codice della strada che rileveranno. Infatti per controllare e basta sono sufficienti le tradizionali telecamere di cui molti angoli delle nostre citta' sono gia' dotati.
Ma perche' non si investe in parcheggi periferici con navette frequentissime che portano verso il centro? Forse perche' questo l'hanno gia' inventato da altre parti e metterli non darebbe lustro e notorieta' come nel caso degli occhi elettronici? Noi crediamo che sia cosi', come crediamo che, a differenza degli occhi elettronici, sarebbe la soluzione del problema, rendendosi anche amici gli automobilisti che, invece, con l'altro metodo, odieranno sempre piu' amministratori e vigili urbani.