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PREZZO DELLA BENZINA TRA GADGET
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Comunicato 
8 ottobre 1999 0:00
 
E SCONTO
LA SOLITA ALCHIMIA DEL GOVERNO PER CONTINUARE A NON AFFRONTARE IL PROBLEMA ALLA RADICE: L'ECCESSIVO, ASSURDO CARICO FISCALE E IL DUOPOLIO STATO/UNIONE PETROLIFERA

Firenze, 8 Ottobre 1999. Il Governo ha varato un decreto legge in cui si stabilisce che il consumatore, al momento del rifornimento alla pompa, potra' scegliere se ritirare un gadget o avere uno sconto sul rifornimento.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Sotto l'apparente convenienza, continua a nascondersi la fregatura e l'ennesimo tentativo per non affrontare il problema alla radice. La fregatura sta nel fatto che non viene stabilita una logica di definizione del costo che duri col tempo: parametri di tassazione, per esempio, che, aumentando il prezzo all'ingrosso, diminuiscano percentualmente per far conservare il piu' possibile lo stesso prezzo al dettaglio, garantendo, nel contempo, le stesse entrate per lo Stato. Viene messa una toppa, per il momento, per rispondere alle emozioni e spaesamenti di Governo, produttori, consumatori e mercato. Ma e', per l'appunto, una toppa che, al primo scossone non reggera' ..... e ci sara' un'altra legge/toppa?
Lo Stato non ha alcuna intenzione di rinunciare ai suoi introiti e le inventa di tutti i colori, tanto a pagare sono sempre i consumatori e, in questo caso, i distributori al dettaglio.
Abbiamo gia' denunciato nei giorni scorsi l'assurdita' della maggiorparte delle voci che compongono il carico fiscale (paghiamo ancora la tassa per la guerra d'Abissinia e per la missione in Libano), tutte voci che, se abolite, farebbero diminuire il costo di circa 426 lire al litro. Ora, la rinuncia al gadget, si inserisce nello stesso filone di assurdita'.
E il problema base continua ad essere eluso,: il mercato drogato da un controllore (lo Stato) che controlla se stesso (Agip-IP) che domina il 50% del mercato, in accordo con l'altro 50% (i petrolieri dell'UP).
Perche' il Governo non interviene su questo, elimimando l'anomalia della sua doppia funzione? Se la situazione dovesse continuare in questo modo, con i consumatori che continuano ad essere presi in giro ... perche' il Govrno non si assume tutta la sua responsabilita' e la finisce con questa farsa del finto mercato, e ristabilisce le tariffe controllate? Almeno ci sarebbe la chiarezza e, soprattutto, non dovremmo assistere a questi penosi ibridi legislativi.
E potremmo fare una chiara e forte battaglia contro lo Stato monopolista imprenditore, che
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