testata ADUC
PREZZO DELLA BENZINA
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
10 agosto 1997 0:00
 

I PETROLIERI CONTINUANO A PRENDERCI IN GIRO E FANNO DI TUTTO PER FARCI DIGERIRE GLI AUMENTI DI PREZZO GIA' EFFETTUATI E QUELLI CHE SONO SICURI CHE FARANNO NEI PROSSIMI GIORNI. Firenze, 10 Agosto 1997. Vincenzo Donvito, presidente nazionale dell'Aduc, ha rilasciato la seguente nota:
I petrolieri, con il beneplacito del Governo grazie alla sua inazione, continuano a prenderci in giro. Ci vogliono far credere che sono costretti ad aumentare il prezzo della benzina perche' il dollaro Usa e' aumentato.
Incredibile, ma vero, le raffinerie di greggio -secondo questo tempismo- avrebbero dovuto comprare i barili due settimane fa, trasportarli e farli raffinare nella scorsa settimana, e da domani -trasformati in benzina- dovrebbero essere nelle pompe dei benzinai. Questo sarebbe l'unico tempismo che potrebbe giustificare gli aumenti effettuati e la richiesta di nuovi aumenti. Ma sappiamo che cosi' non e'.
La lettura che noi consumatori facciamo e' un'altra. I petrolieri hanno gia' aumentato il prezzo della benzina nei giorni scorsi, e ci sono stati un po' di rimbrotti da parte del ministero dell'Industria e del Governo. Per far digerire questo aumento si sono inventati la balla dell'aumento dei costi per la crescita del dollaro, ed hanno chiesto altri aumenti, con il metodo "chiedi 100 per avere 50". Da qui si e' sviluppato un tira e molla apparente con il Governo, che finira' intorno a Ferragosto, quando l'attenzione e la voglia di tutti sono molto piu' fievoli. E finira' che un aumento ci sara', minore di quanto richiesto, ma ci sara' comunque nonostante le 20 lire in piu' di alcuni giorni fa.
E' semplice tattica di qualunque venditore. Non solo, ma i petrolieri fanno anche finta di essere in un mercato in concorrenza, perche' -accondiscendente il Governo- hanno costituito un cartello monopolizzante. Per questo nei giorni scorsi abbiamo chiesto l'intervento dell'Antitrust. Ma non siamo disposti a farci prendere in giro ulteriormente solo per far guadagnare piu' soldi a chi gia' ne guadagna troppi. E per questo denunciamo la violazione della piu' elementare regola del mercato: la trasparenza del proprio agire.


Pubblicato in:
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS